Pubblicato il 29 Jun 2020
Pubblicato il 29 Jun 2020
Tutored incontra Alan, Credit Risk Specialist in Sorgenia

Tutored incontra Alan, Credit Risk Specialist in Sorgenia


Alan ha studiato a Milano, Budapest e Shangai e oggi lavora nel settore Energy come Credit Risk Specialist in Sorgenia.


Tutored è il punto di incontro tra studenti, giovani laureati e aziende. All’interno della nostra piattaforma, gli utenti possono scoprire gli sbocchi lavorativi in base al loro percorso di studio, esplorare le aziende e candidarsi alle numerose opportunità di stage, lavoro e graduate program. 

All’interno della piattaforma, ci piace raccontare le storie di giovani talenti che hanno fatto un percorso di studio brillante e oggi lavorano presso importanti realtà. 


1. Hai avuto un percorso di studi molto interessante: puoi raccontarlo brevemente?

Il mio percorso di studi comincia alle scuole medie, fortunatamente ho sempre avuto in mente i miei obiettivi a lungo termine e fin da piccolo avrei voluto fare l’università quindi la scelta più ovvia è stata il liceo scientifico. All’inizio alla domanda cosa vuoi fare da grande rispondevo l’ingegnere visto il mio amore per la matematica, tuttavia con il passare degli anni ho cominciato ad appassionarmi al mondo dell’economia e della finanza. 

Al momento di intraprendere l’iscrizione all’università ho optato per l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano essendo rimasto molto colpito dalla bellezza della sede e dai contenuti dell’open day. Sicuramente avrei potuto scegliere il percorso più vicino alla finanza fin dal primo anno, tuttavia non ero ancora sicuro che era quello che volessi fare e quindi ho optato per la Laurea in Economia delle Imprese e dei Mercati

Alla fine della laurea triennale ho pensato di migliorare il mio percorso di studi intraprendendo il corso di Laurea in Banking and Finance in quanto era l’unico che il mio ateneo offriva come insegnamento in lingua inglese e in materie statistiche-finanziarie. 

Successivamente ho deciso che era il momento di intraprendere anche un’esperienza di Erasmus all’estero e ho fatto application per la Corvinus University di Budapest avendo la fortuna di essere tra i pochi selezionati.

Una volta tornato ho concluso la mia carriera all’Università Cattolica prendendo la laurea magistrale nel corso di Banking and Finance.


2. Quanto è importante secondo te fare un'esperienza di studi all'estero?

Importantissimo. Se fosse per me renderei gli scambi tra studenti universitari obbligatori.

Le mie esperienze di studio all’estero sono state due.

La prima dove al termine della mia laurea triennale mi sono trasferito per un intero mese in Cina a Shanghai per seguire un corso di lingua cinese presso la Shanghai International Studies University e nel mentre per approfittare di visitare un paese meraviglioso e molto diverso dal nostro.

La seconda esperienza è stata l’Erasmus a Budapest in cui ho potuto approfondire il mio percorso di studi anche confrontandomi con ragazzi che provenivano da tutto il mondo e questo mi ha aiutato ad ampliare i miei orizzonti migliorando le mie conoscenze.

Detto ciò ritengo che viaggiare per motivi di studio o di piacere racchiuda sempre un plus all’interno di un CV, in quanto visitare un paese diverso dal proprio è un modo di alterare la propria forma mentis. Quello che risulta essere normale a casa tua non è detto che sia normale da un’altra parte e di conseguenza porta una qualsiasi persona ad adattarsi alle diverse situazioni. Cominciando a giudicare il “diverso” non come un ostacolo ma come un’opportunità da sfruttare per accrescere il proprio bagaglio culturale.


3. Quale attività extra-universitaria pensi sia stata davvero importante per la tua carriera?

Sicuramente la Pallavolo, l’ho praticata per più di 10 anni fino ad arrivare al campionato di Serie B. 

Questa esperienza mi ha formato ed aiutato a sviluppare ottime capacità relazionali e di gestione dello stress. 

La pallavolo mi ha dato molte opportunità e soddisfazioni, una di queste è stata la possibilità di fare l’allenatore per 5 anni. Esperienza che mi è tornata molto utile nel mondo del lavoro nell’ambito della relazione e gestione di un team formato da più persone. 


4. Un consiglio che daresti a chi sta studiando in questo momento?

I consigli che posso dare sono:

- Essere curiosi e fare molte domande senza aver paura di essere giudicati. La curiosità e l’intraprendenza sono ottime qualità che vi faranno emergere nel mondo del lavoro.

- Il secondo consiglio è di fare esperienze extracurriculari possibilmente all’estero. Vedere posti nuovi e approcciarsi con culture diverse dalla propria permetterà di aprire la mente e di crescere come persone. 


5. In questo momento lavori in Sorgenia: come ci sei arrivato e come si sono svolte le selezioni?

Si in questo momento lavoro in Sorgenia. Ci sono arrivato in Aprile 2018 dopo un percorso di selezione strutturato in 3 momenti di colloquio.

Il primo colloquio l’ho svolto con le risorse umane: è stato il primo contatto conoscitivo reciproco in cui sono state approfondite la mia motivazione al ruolo, all’azienda e le mie competenze, prevalentemente lato soft skills. Il secondo è stato conoscitivo-tecnico con il mio responsabile e la responsabile dell’area Credito (credit manager). Infine nell’ultimo colloquio sono state testate le mie capacità tecniche attraverso delle simulazioni in Excel e delle valutazioni di rischio credito di clienti potenziali.


6. Di cosa ti occupi in qualità di Credit Risk Specialist nel team di Sorgenia?

Il mio lavoro si può dividere in tre macroaree.

La prima è la valutazione dei clienti prospect Persone Giuridiche e Fisiche con una particolare attenzione ai clienti categorizzati come Grandi Imprese che necessitano di un’analisi più approfondita come la valutazione del bilancio attraverso società di rating.

La seconda è la valutazione dei clienti in portafoglio e del loro monitoraggio attraverso strumenti di mitigazione del rischio di credito come Factoring, Assicurazione o modelli decisionali interni.

La terza è il monitoraggio di tutti i processi informatici interni relativi al credit check. Data la mole dei clienti che acquisiamo quotidianamente è necessario monitorare tutta l’attività per fare in modo che tutto funzioni perfettamente.


7. Un consiglio che daresti a tutti quelli che vorrebbero lavorare in Sorgenia?

Il consiglio che mi sento di dare è di non aver paura di mettersi in gioco. In Sorgenia siamo come una grande famiglia tutti con lo stesso obiettivo. Grazie ai numerosi progetti che vengono lanciati ogni anno la sinergia tra funzioni diverse dell’azienda è all’ordine del giorno quindi se una volta entrati ci si dovesse sentire spaesati non abbiate paura che è il primo passo per una grande crescita di competenze orizzontali e poi chissà magari anche verticali.

Per concludere consiglio di arrivare preparati ai colloqui e con un bagaglio culturale alle spalle il più vario possibile perché in Sorgenia ogni conoscenza in più può essere d’aiuto a sviluppare qualcosa di nuovo che contribuisce ai risultati aziendali.


8. E un secondo consiglio a chi vorrebbe lavorare nel tuo settore?

Il consiglio è di prepararsi al cambiamento continuo in quanto la storia ci insegna che l’energia è sempre stata in continua trasformazione, siamo passati dal fuoco all’energia elettrica e oggi ci stiamo spingendo sempre di più oltre con energia rinnovabile e la mobilità ecosostenibile. 

Non sarà un percorso facile ma sicuramente è un percorso stimolante in cui le possibilità di arricchire il proprio bagaglio culturale non mancano.

 

Sei un recruiter? Scopri come digitalizzare le strategie di employer branding e recruiting della tua azienda grazia a tutored. Attrai e assumi giovani talenti: scopri Tutored Business.

Alan ha studiato a Milano, Budapest e Shangai e oggi lavora nel settore Energy come Credit Risk Specialist in Sorgenia.


Tutored è il punto di incontro tra studenti, giovani laureati e aziende. All’interno della nostra piattaforma, gli utenti possono scoprire gli sbocchi lavorativi in base al loro percorso di studio, esplorare le aziende e candidarsi alle numerose opportunità di stage, lavoro e graduate program. 

All’interno della piattaforma, ci piace raccontare le storie di giovani talenti che hanno fatto un percorso di studio brillante e oggi lavorano presso importanti realtà. 


1. Hai avuto un percorso di studi molto interessante: puoi raccontarlo brevemente?

Il mio percorso di studi comincia alle scuole medie, fortunatamente ho sempre avuto in mente i miei obiettivi a lungo termine e fin da piccolo avrei voluto fare l’università quindi la scelta più ovvia è stata il liceo scientifico. All’inizio alla domanda cosa vuoi fare da grande rispondevo l’ingegnere visto il mio amore per la matematica, tuttavia con il passare degli anni ho cominciato ad appassionarmi al mondo dell’economia e della finanza. 

Al momento di intraprendere l’iscrizione all’università ho optato per l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano essendo rimasto molto colpito dalla bellezza della sede e dai contenuti dell’open day. Sicuramente avrei potuto scegliere il percorso più vicino alla finanza fin dal primo anno, tuttavia non ero ancora sicuro che era quello che volessi fare e quindi ho optato per la Laurea in Economia delle Imprese e dei Mercati

Alla fine della laurea triennale ho pensato di migliorare il mio percorso di studi intraprendendo il corso di Laurea in Banking and Finance in quanto era l’unico che il mio ateneo offriva come insegnamento in lingua inglese e in materie statistiche-finanziarie. 

Successivamente ho deciso che era il momento di intraprendere anche un’esperienza di Erasmus all’estero e ho fatto application per la Corvinus University di Budapest avendo la fortuna di essere tra i pochi selezionati.

Una volta tornato ho concluso la mia carriera all’Università Cattolica prendendo la laurea magistrale nel corso di Banking and Finance.


2. Quanto è importante secondo te fare un'esperienza di studi all'estero?

Importantissimo. Se fosse per me renderei gli scambi tra studenti universitari obbligatori.

Le mie esperienze di studio all’estero sono state due.

La prima dove al termine della mia laurea triennale mi sono trasferito per un intero mese in Cina a Shanghai per seguire un corso di lingua cinese presso la Shanghai International Studies University e nel mentre per approfittare di visitare un paese meraviglioso e molto diverso dal nostro.

La seconda esperienza è stata l’Erasmus a Budapest in cui ho potuto approfondire il mio percorso di studi anche confrontandomi con ragazzi che provenivano da tutto il mondo e questo mi ha aiutato ad ampliare i miei orizzonti migliorando le mie conoscenze.

Detto ciò ritengo che viaggiare per motivi di studio o di piacere racchiuda sempre un plus all’interno di un CV, in quanto visitare un paese diverso dal proprio è un modo di alterare la propria forma mentis. Quello che risulta essere normale a casa tua non è detto che sia normale da un’altra parte e di conseguenza porta una qualsiasi persona ad adattarsi alle diverse situazioni. Cominciando a giudicare il “diverso” non come un ostacolo ma come un’opportunità da sfruttare per accrescere il proprio bagaglio culturale.


3. Quale attività extra-universitaria pensi sia stata davvero importante per la tua carriera?

Sicuramente la Pallavolo, l’ho praticata per più di 10 anni fino ad arrivare al campionato di Serie B. 

Questa esperienza mi ha formato ed aiutato a sviluppare ottime capacità relazionali e di gestione dello stress. 

La pallavolo mi ha dato molte opportunità e soddisfazioni, una di queste è stata la possibilità di fare l’allenatore per 5 anni. Esperienza che mi è tornata molto utile nel mondo del lavoro nell’ambito della relazione e gestione di un team formato da più persone. 


4. Un consiglio che daresti a chi sta studiando in questo momento?

I consigli che posso dare sono:

- Essere curiosi e fare molte domande senza aver paura di essere giudicati. La curiosità e l’intraprendenza sono ottime qualità che vi faranno emergere nel mondo del lavoro.

- Il secondo consiglio è di fare esperienze extracurriculari possibilmente all’estero. Vedere posti nuovi e approcciarsi con culture diverse dalla propria permetterà di aprire la mente e di crescere come persone. 


5. In questo momento lavori in Sorgenia: come ci sei arrivato e come si sono svolte le selezioni?

Si in questo momento lavoro in Sorgenia. Ci sono arrivato in Aprile 2018 dopo un percorso di selezione strutturato in 3 momenti di colloquio.

Il primo colloquio l’ho svolto con le risorse umane: è stato il primo contatto conoscitivo reciproco in cui sono state approfondite la mia motivazione al ruolo, all’azienda e le mie competenze, prevalentemente lato soft skills. Il secondo è stato conoscitivo-tecnico con il mio responsabile e la responsabile dell’area Credito (credit manager). Infine nell’ultimo colloquio sono state testate le mie capacità tecniche attraverso delle simulazioni in Excel e delle valutazioni di rischio credito di clienti potenziali.


6. Di cosa ti occupi in qualità di Credit Risk Specialist nel team di Sorgenia?

Il mio lavoro si può dividere in tre macroaree.

La prima è la valutazione dei clienti prospect Persone Giuridiche e Fisiche con una particolare attenzione ai clienti categorizzati come Grandi Imprese che necessitano di un’analisi più approfondita come la valutazione del bilancio attraverso società di rating.

La seconda è la valutazione dei clienti in portafoglio e del loro monitoraggio attraverso strumenti di mitigazione del rischio di credito come Factoring, Assicurazione o modelli decisionali interni.

La terza è il monitoraggio di tutti i processi informatici interni relativi al credit check. Data la mole dei clienti che acquisiamo quotidianamente è necessario monitorare tutta l’attività per fare in modo che tutto funzioni perfettamente.


7. Un consiglio che daresti a tutti quelli che vorrebbero lavorare in Sorgenia?

Il consiglio che mi sento di dare è di non aver paura di mettersi in gioco. In Sorgenia siamo come una grande famiglia tutti con lo stesso obiettivo. Grazie ai numerosi progetti che vengono lanciati ogni anno la sinergia tra funzioni diverse dell’azienda è all’ordine del giorno quindi se una volta entrati ci si dovesse sentire spaesati non abbiate paura che è il primo passo per una grande crescita di competenze orizzontali e poi chissà magari anche verticali.

Per concludere consiglio di arrivare preparati ai colloqui e con un bagaglio culturale alle spalle il più vario possibile perché in Sorgenia ogni conoscenza in più può essere d’aiuto a sviluppare qualcosa di nuovo che contribuisce ai risultati aziendali.


8. E un secondo consiglio a chi vorrebbe lavorare nel tuo settore?

Il consiglio è di prepararsi al cambiamento continuo in quanto la storia ci insegna che l’energia è sempre stata in continua trasformazione, siamo passati dal fuoco all’energia elettrica e oggi ci stiamo spingendo sempre di più oltre con energia rinnovabile e la mobilità ecosostenibile. 

Non sarà un percorso facile ma sicuramente è un percorso stimolante in cui le possibilità di arricchire il proprio bagaglio culturale non mancano.

 

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