Pubblicato il 13 Feb 2020
Pubblicato il 13 Feb 2020
Avvocato: una carriera che offre molte possibilità

Avvocato: una carriera che offre molte possibilità


Quali sono i nuovi sbocchi lavorativi da avvocato?

E’ una professione in continua evoluzione e pensare che studiare Giurisprudenza non serva a trovare lavoro è un errore. Ecco quali sono le opportunità di lavoro degli avvocati oggi, tra professione e sbocchi innovativi.

 

Chi è l'avvocato

Quasi scontato presentare il profilo: si tratta di una figura professionale esperta di norme e di sistemi giuridici e in grado di difendere aziende o persone in Tribunale o di farne valere i diritti nel caso siano chiamate in giudizio.  Questa definizione però oggi è molto limitata rispetto alla reale potenzialità del ruolo di un avvocato o esperto legale.

 

Cosa fa l'avvocato

Se nella libera professione un avvocato difende sempre gli interessi della parte per cui lavora, oggi questa posizione è trattata come quella di un vero e proprio dipendente soprattutto se ad assumere sono grandi studi legali che di fatto lavorano come società di consulenza. Le “big 4”, ovvero Pwc, EY, Deloitte e KPMG - Studio Associato di Consulenza legale e tributaria, sono tra le multinazionali che assorbono queste figure nei propri organici per le divisioni legali (ma se volete scoprire quale sia lo studio legale internazionale più vicino a casa vostra ecco l’elenco aggiornato e completo stilato da Il Sole 24 Ore).

Non solo, la figura del legale esperto è sempre più richiesta anche dalle divisioni legali di imprese sia in ambito privato sia pubblico. Con la digital transformation e le nuove sfide poste dalla gestione dei dati personali, ad esempio, un esperto di normative è spesso chiamato dalle imprese per redigere policy di siti web, contratti e termini di servizio online. Infine sta prendendo sempre più piede uno sbocco legato alla traduzione di testi e documenti giuridici in altre lingue (famoso il caso della start-up LawLinguists). 

Il suo compito, insomma, è sempre più quello di consigliare al meglio l’azienda o il cliente proprio per evitare di infrangere normative, diritti o di finire in tribunale. Una sorta di esperto della prevenzione legale e del diritto ai tempi del digitale.

 

Avvocato: 5 buone ragioni per intraprendere questa carriera

Ce ne sono molte, vediamone alcune:

1. Sempreverde

E’ un tipo di lavoro che cambia ed evolve in base alle nuove regole e ai nuovi fenomeni da regolare, quindi offre sbocchi anche in ambiti diversi dai classici quali avvocatura, magistratura e attività notarile;

 

2. GDPR mon amour

Uno degli ambiti in cui i giovani avvocati stanno trovando molto lavoro è quello del responsabile della gestione dei dati, una figura creata dal nuovo regolamento europeo sulla gestione dei dati personali e che richiede un’ottima conoscenza delle normativa europea e nazionale per adeguare i sistemi informatici e di raccolta informazioni di piccole, medie o grandi società alle nuove norme;

 

3. Internazionalizzazione

Una carriera da consulente in uno studio legale internazionale significa aprirsi alla possibilità di svolgere esperienze all’estero nelle sedi distaccate di studi di fama internazionale (proprio come accade agli studi di architettura);

 

4. Processo telematico

Anche nella versione classica, il mestiere sta subendo gli influssi della rivoluzione digitale e pian piano sempre più procedimenti legali possono essere svolti online: questo vuol dire che chi sappia utilizzare bene i software del processo telematico ha molte chance di diventare una risorsa indispensabile all’interno di uno studio;

 

5. Arbitrato

Uno sbocco molto interessante e poco conosciuto è la specializzazione in giudizi arbitrali. Occorre un’abilitazione ad hoc ma poiché questo tipo di giudizio privato è l’opzione più amata dai grandi gruppi aziendali, saper gestire un arbitrato significa portarsi a casa una competenza molto richiesta dalle società.

Diverse società di consulenza come PwC, KPMG, Accenture e altre realtà ricercano giovani laureati in Giurisprudenza e avvocati da inserire nei propri team legal. Scopri tutte le opportunità disponibili su tutored.

 

Quanto guadagna un avvocato

Un consulente legale aziendale, anche detto giurista d’impresa, può guadagnare in media 30 mila euro lordi l’anno (fonte qui) all’inizio della sua carriera, ma i compensi sono spesso legati anche a premi di risultato con ottime prospettive di crescita e guadagno. 

 

Le cose da tenere a mente

Sempre più Università offrono percorsi di specializzazione specifici per i nuovi sbocchi lavorativi. Ad esempio, la Cattolica di Milano offre un percorso in Diritto e innovazione digitale, a Pavia è stato avviato nel 2016 il corso di il corso Innovazione tecnologica e diritto, così come a Ferrara

Quali sono i nuovi sbocchi lavorativi da avvocato?

E’ una professione in continua evoluzione e pensare che studiare Giurisprudenza non serva a trovare lavoro è un errore. Ecco quali sono le opportunità di lavoro degli avvocati oggi, tra professione e sbocchi innovativi.

 

Chi è l'avvocato

Quasi scontato presentare il profilo: si tratta di una figura professionale esperta di norme e di sistemi giuridici e in grado di difendere aziende o persone in Tribunale o di farne valere i diritti nel caso siano chiamate in giudizio.  Questa definizione però oggi è molto limitata rispetto alla reale potenzialità del ruolo di un avvocato o esperto legale.

 

Cosa fa l'avvocato

Se nella libera professione un avvocato difende sempre gli interessi della parte per cui lavora, oggi questa posizione è trattata come quella di un vero e proprio dipendente soprattutto se ad assumere sono grandi studi legali che di fatto lavorano come società di consulenza. Le “big 4”, ovvero Pwc, EY, Deloitte e KPMG - Studio Associato di Consulenza legale e tributaria, sono tra le multinazionali che assorbono queste figure nei propri organici per le divisioni legali (ma se volete scoprire quale sia lo studio legale internazionale più vicino a casa vostra ecco l’elenco aggiornato e completo stilato da Il Sole 24 Ore).

Non solo, la figura del legale esperto è sempre più richiesta anche dalle divisioni legali di imprese sia in ambito privato sia pubblico. Con la digital transformation e le nuove sfide poste dalla gestione dei dati personali, ad esempio, un esperto di normative è spesso chiamato dalle imprese per redigere policy di siti web, contratti e termini di servizio online. Infine sta prendendo sempre più piede uno sbocco legato alla traduzione di testi e documenti giuridici in altre lingue (famoso il caso della start-up LawLinguists). 

Il suo compito, insomma, è sempre più quello di consigliare al meglio l’azienda o il cliente proprio per evitare di infrangere normative, diritti o di finire in tribunale. Una sorta di esperto della prevenzione legale e del diritto ai tempi del digitale.

 

Avvocato: 5 buone ragioni per intraprendere questa carriera

Ce ne sono molte, vediamone alcune:

1. Sempreverde

E’ un tipo di lavoro che cambia ed evolve in base alle nuove regole e ai nuovi fenomeni da regolare, quindi offre sbocchi anche in ambiti diversi dai classici quali avvocatura, magistratura e attività notarile;

 

2. GDPR mon amour

Uno degli ambiti in cui i giovani avvocati stanno trovando molto lavoro è quello del responsabile della gestione dei dati, una figura creata dal nuovo regolamento europeo sulla gestione dei dati personali e che richiede un’ottima conoscenza delle normativa europea e nazionale per adeguare i sistemi informatici e di raccolta informazioni di piccole, medie o grandi società alle nuove norme;

 

3. Internazionalizzazione

Una carriera da consulente in uno studio legale internazionale significa aprirsi alla possibilità di svolgere esperienze all’estero nelle sedi distaccate di studi di fama internazionale (proprio come accade agli studi di architettura);

 

4. Processo telematico

Anche nella versione classica, il mestiere sta subendo gli influssi della rivoluzione digitale e pian piano sempre più procedimenti legali possono essere svolti online: questo vuol dire che chi sappia utilizzare bene i software del processo telematico ha molte chance di diventare una risorsa indispensabile all’interno di uno studio;

 

5. Arbitrato

Uno sbocco molto interessante e poco conosciuto è la specializzazione in giudizi arbitrali. Occorre un’abilitazione ad hoc ma poiché questo tipo di giudizio privato è l’opzione più amata dai grandi gruppi aziendali, saper gestire un arbitrato significa portarsi a casa una competenza molto richiesta dalle società.

Diverse società di consulenza come PwC, KPMG, Accenture e altre realtà ricercano giovani laureati in Giurisprudenza e avvocati da inserire nei propri team legal. Scopri tutte le opportunità disponibili su tutored.

 

Quanto guadagna un avvocato

Un consulente legale aziendale, anche detto giurista d’impresa, può guadagnare in media 30 mila euro lordi l’anno (fonte qui) all’inizio della sua carriera, ma i compensi sono spesso legati anche a premi di risultato con ottime prospettive di crescita e guadagno. 

 

Le cose da tenere a mente

Sempre più Università offrono percorsi di specializzazione specifici per i nuovi sbocchi lavorativi. Ad esempio, la Cattolica di Milano offre un percorso in Diritto e innovazione digitale, a Pavia è stato avviato nel 2016 il corso di il corso Innovazione tecnologica e diritto, così come a Ferrara