Fondazione Telethon

Pubblicato il 16 Sep 2019
Pubblicato il 16 Sep 2019
Lavori part time per studenti: 3 motivi per scegliere la Fondazione Telethon! 

Lavori part time per studenti: 3 motivi per scegliere la Fondazione Telethon! 


Tra i buoni propositi di settembre degli studenti universitari, molto spesso compare quello di trovarsi un lavoretto, senza togliere troppo tempo allo studio, per avere una maggiore indipendenza economica.  

Si parla di lavoretto part time e il pensiero va facilmente a tutte le possibili esperienze di ripetizioni o in ristoranti e pub o da baby sitter. Tuttavia esiste un’ulteriore possibilità, che può diventare un fondamentale alleato all’interno del proprio CV durante la ricerca del primo lavoro dopo la laurea. Stiamo parlando del ruolo di promoter sociale o dialogatore, una professione con molteplici possibilità di inserimento nella nostra Fondazione.  


Lavorare come dialogatore o promoter sociale


La professione del dialogatore o promoter sociale è spesso scelta da studenti universitari come Eleonora, team leader del Dialogo Diretto in Fondazione Telethon. Oltre all’impatto sociale e le soddisfazioni che Eleonora racconta nella sua intervista (link diretto qui), quali sono i vantaggi per chi decide di lavorare in Fondazione Telethon come dialogatore?

1. Conciliare in modo qualificante studio e un lavoro contrattualizzato

Il lavoro di promoter sociale o dialogatore è part time e permette flessibilità e organizzazione. Si svolge secondo orari e giorni stabiliti in anticipo e segue un regime economico che prevede un compenso fisso a cui si somma un variabile per obiettivi. Coerentemente con quelli che sono i nostri valori e la nostra attenzione alle persone, tutti i nostri dialogatori sono assunti con contratto di lavoro subordinato, con le relative garanzie e tutele fondamentali.


2. Sviluppare competenze soft utili per muovere i primi passi nel mondo del lavoro dopo la laurea. 

Le soft skills sono tra i principali elementi di valutazione in fase di assessment e colloqui di lavoro. In molti atenei universitari è possibile trovare corsi di public speaking, attività da svolgere in gruppo, corsi specifici su programmi e nuove tecnologie, ma è più difficile trovare occasioni di esercitare soft skills. Le 5 skills principali sulle quali i dialogatori Telethon ricevono una formazione continua e che mettono in campo per svolgere la loro attività sono: 


·         Capacità comunicativa: per saper trasmettere la propria passione in modo efficace

capacità di ascolto attivo: per comprendere e rispondere alle esigenze del proprio interlocutore
·         Orientamento al risultato: per essere focalizzati al raggiungimento degli obiettivi

·         Perseveranza: per superare le difficoltà trasformando le proprie debolezze in punti di forza

·         Capacità di negoziazione: per saper mediare con l’interlocutore, ma anche con il proprio team di lavoro

 


3. Il primo step di una carriera nel terzo settore

Entrando nel mondo di Fondazione Telethon, diventi parte di un sistema di eccellenza unico in Italia. 

Leader del settore no profit, la Fondazione ha una struttura organizzativa che si divide in 4 aree lavorative: Ricerca e Sviluppo, Raccolta Fondi, Amministrazione e Controllo, Risorse Umane e Organizzazione. Un periodo di formazione come dialogatore è il primo passo di una possibile carriera verticale all’interno della nostra realtà. 

Se questo è il tipo di lavoro che stai cercando e sei pronto a mettere in campo tutto il tuo entusiasmo e la tua passione, unisciti a noi! Sono attualmente aperte le selezioni per Dialogatori nella zona di Torino e Milano.

 

Tra i buoni propositi di settembre degli studenti universitari, molto spesso compare quello di trovarsi un lavoretto, senza togliere troppo tempo allo studio, per avere una maggiore indipendenza economica.  

Si parla di lavoretto part time e il pensiero va facilmente a tutte le possibili esperienze di ripetizioni o in ristoranti e pub o da baby sitter. Tuttavia esiste un’ulteriore possibilità, che può diventare un fondamentale alleato all’interno del proprio CV durante la ricerca del primo lavoro dopo la laurea. Stiamo parlando del ruolo di promoter sociale o dialogatore, una professione con molteplici possibilità di inserimento nella nostra Fondazione.  


Lavorare come dialogatore o promoter sociale


La professione del dialogatore o promoter sociale è spesso scelta da studenti universitari come Eleonora, team leader del Dialogo Diretto in Fondazione Telethon. Oltre all’impatto sociale e le soddisfazioni che Eleonora racconta nella sua intervista (link diretto qui), quali sono i vantaggi per chi decide di lavorare in Fondazione Telethon come dialogatore?

1. Conciliare in modo qualificante studio e un lavoro contrattualizzato

Il lavoro di promoter sociale o dialogatore è part time e permette flessibilità e organizzazione. Si svolge secondo orari e giorni stabiliti in anticipo e segue un regime economico che prevede un compenso fisso a cui si somma un variabile per obiettivi. Coerentemente con quelli che sono i nostri valori e la nostra attenzione alle persone, tutti i nostri dialogatori sono assunti con contratto di lavoro subordinato, con le relative garanzie e tutele fondamentali.


2. Sviluppare competenze soft utili per muovere i primi passi nel mondo del lavoro dopo la laurea. 

Le soft skills sono tra i principali elementi di valutazione in fase di assessment e colloqui di lavoro. In molti atenei universitari è possibile trovare corsi di public speaking, attività da svolgere in gruppo, corsi specifici su programmi e nuove tecnologie, ma è più difficile trovare occasioni di esercitare soft skills. Le 5 skills principali sulle quali i dialogatori Telethon ricevono una formazione continua e che mettono in campo per svolgere la loro attività sono: 


·         Capacità comunicativa: per saper trasmettere la propria passione in modo efficace

capacità di ascolto attivo: per comprendere e rispondere alle esigenze del proprio interlocutore
·         Orientamento al risultato: per essere focalizzati al raggiungimento degli obiettivi

·         Perseveranza: per superare le difficoltà trasformando le proprie debolezze in punti di forza

·         Capacità di negoziazione: per saper mediare con l’interlocutore, ma anche con il proprio team di lavoro

 


3. Il primo step di una carriera nel terzo settore

Entrando nel mondo di Fondazione Telethon, diventi parte di un sistema di eccellenza unico in Italia. 

Leader del settore no profit, la Fondazione ha una struttura organizzativa che si divide in 4 aree lavorative: Ricerca e Sviluppo, Raccolta Fondi, Amministrazione e Controllo, Risorse Umane e Organizzazione. Un periodo di formazione come dialogatore è il primo passo di una possibile carriera verticale all’interno della nostra realtà. 

Se questo è il tipo di lavoro che stai cercando e sei pronto a mettere in campo tutto il tuo entusiasmo e la tua passione, unisciti a noi! Sono attualmente aperte le selezioni per Dialogatori nella zona di Torino e Milano.