Tecnomat

Pubblicato il 17 Mar 2021
Pubblicato il 17 Mar 2021
La filosofia della condivisione

La filosofia della condivisione


Tecnomat pone al centro la persona, intesa come cliente e come collaboratore, protagonista e artefice del proprio successo.

In concreto, traduciamo in gesti visibili quella che chiamiamo filosofia della condivisione, che si basa su quattro pilastri:

1. condividere il sapere, cioè acquisire e sviluppare le proprie competenze. Si concretizza nel diritto/dovere di ciascuno a essere formato e a formare, a essere informato e a informare. Le informazioni e le conoscenze, attraverso relazioni continue e puntuali e attraverso le formazioni,  sono al servizio di tutti, dell’azienda e dei colleghi. Condividendo il  sapere potenziamo la capacità di andare verso il cliente e di far parte di una squadra, sviluppiamo le nostre capacità personali e professionali

2. condividere il potere, cioè liberare le energie. Questo fa sì che l’assunzione delle decisioni sia la più vicina al “terreno” e quindi al cliente. Ciò vuol dire responsabilità ma anche diritto all’errore. La condivisione del potere, attraverso l’autonomia e la responsabilità, si concretizza nel prendere tutti i giorni iniziative e decisioni in merito all’attività commerciale o al servizio del commercio con un solo fine: la soddisfazione dei clienti

3. condividere il volere, cioè costruire una comune visione del futuro. Vuol dire sviluppare sinergie, collaborazione, trasversalità, ascolto, impegnandosi al rispetto dei valori, al raggiungimento dei risultati e al progresso

4. condividere l’avere, cioè consentire a tutti di beneficiare dei miglioramenti economici. Tutti noi, quali attori principali nel progresso e nei risultati possiamo beneficiare della ricchezza che abbiamo contribuito a creare. Esistono 3 livelli di condivisione dell’avere:

- Premio di Progresso – condivisione trimestrale
- Partecipazione ai risultati – condivisione annuale
- Azionariato – condivisione annuale con vincolo quinquennale.

Tecnomat pone al centro la persona, intesa come cliente e come collaboratore, protagonista e artefice del proprio successo.

In concreto, traduciamo in gesti visibili quella che chiamiamo filosofia della condivisione, che si basa su quattro pilastri:

1. condividere il sapere, cioè acquisire e sviluppare le proprie competenze. Si concretizza nel diritto/dovere di ciascuno a essere formato e a formare, a essere informato e a informare. Le informazioni e le conoscenze, attraverso relazioni continue e puntuali e attraverso le formazioni,  sono al servizio di tutti, dell’azienda e dei colleghi. Condividendo il  sapere potenziamo la capacità di andare verso il cliente e di far parte di una squadra, sviluppiamo le nostre capacità personali e professionali

2. condividere il potere, cioè liberare le energie. Questo fa sì che l’assunzione delle decisioni sia la più vicina al “terreno” e quindi al cliente. Ciò vuol dire responsabilità ma anche diritto all’errore. La condivisione del potere, attraverso l’autonomia e la responsabilità, si concretizza nel prendere tutti i giorni iniziative e decisioni in merito all’attività commerciale o al servizio del commercio con un solo fine: la soddisfazione dei clienti

3. condividere il volere, cioè costruire una comune visione del futuro. Vuol dire sviluppare sinergie, collaborazione, trasversalità, ascolto, impegnandosi al rispetto dei valori, al raggiungimento dei risultati e al progresso

4. condividere l’avere, cioè consentire a tutti di beneficiare dei miglioramenti economici. Tutti noi, quali attori principali nel progresso e nei risultati possiamo beneficiare della ricchezza che abbiamo contribuito a creare. Esistono 3 livelli di condivisione dell’avere:

- Premio di Progresso – condivisione trimestrale
- Partecipazione ai risultati – condivisione annuale
- Azionariato – condivisione annuale con vincolo quinquennale.