Tecnomat

Pubblicato il 14 Sep 2021
Pubblicato il 14 Sep 2021
Il conto economico di Tecnomat: la misura delle nostre azioni quotidiane

Il conto economico di Tecnomat: la misura delle nostre azioni quotidiane


Ogni azienda ha un conto economico, questo è un fatto ovvio e assodato. Allora per quale motivo dedicare un articolo specificamente al conto economico di Tecnomat?

Per una semplice ragione: in Tecnomat oltre il 90% dei collaboratori partecipa agli utili dell'azienda: conoscerne lo stato di salute e comprendere l'impatto delle proprie azioni sui risultati è un'attitudine da imprenditori e un modo per rendere concreta, vera, quotidiana  la condivisione del sapere. E’ solo condividendo quello che sappiamo che possiamo, come conseguenza, condividere i risultati economici.   Il conto economico è infatti espressione e misura delle nostre azioni quotidiane, è come una bussola che orienta le scelte individuali e collettive sul breve, medio e lungo periodo; attraverso la sua consultazione, a cui ogni dipendente, senza eccezione, è formato, è possibile leggere chiaramente il risultato della propria opera, ogni giorno. Ognuno esprime il suo grado di responsabilità individuale anche a partire dalla conoscenza del conto economico che è accessibile a tutti e non solo  al controllo di gestione. Questo è un esempio di ciò che in Tecnomat chiamiamo condivisione del sapere.

Conto economico: dettagli tecnici

Il conto economico di Tecnomat si suddivide in tre aree:

area commerciale

area gestionale

area delle spese non influenzabili

L’area commerciale parte dal fatturato su vendita, che consiste nella vendita di prodotti. E' qui che ci spendiamo da commercianti, costruendo un dialogo competente con la nostra comunità di Clienti di riferimento, cercando le soluzioni migliori in termini di prodotti e servizi. E' su quest'area del conto economico che si legge in maniera evidente la nostra capacità di comprendere e soddisfare i bisogni dei Clienti, rimanere all'ascolto di quelli non ancora soddisfatti e reagire velocemente per trovare le soluzioni che ci rendano partner credibili della comunità dei Clienti professionali.

Nell'area commerciale, che come abbiamo visto si riferisce ai "Clienti", sono raccolte anche altre voci, legate per esempio a costi/ricavi sui servizi, alle spese finanziarie sullo stock e alla differenza inventariale, cioè la nostra capacità di gestire al quotidiano i grandi volumi di prodotti che rendono concreta la promessa Cliente "enormi quantità sempre disponibili".

Nell’area gestionale invece,  troviamo tutte le così dette spese influenzabili, quelle che sosteniamo  per fare in modo che le attività legate ai Clienti (area commerciale) possano realizzarsi. Poiché la prima risorsa di Tecnomat sono le persone e oggi siamo oltre 4000 colleghi, in termini di valore le spese legate al personale rappresentano sicuramente una voce importante. Sono poi rappresentate in quest'area del conto economico altri tipi di spesa legati al funzionamento del Negozio (es. utenze acqua ed elettricità, servizio di pulizia, etc.).

Quando dal margine netto della nostra attività commerciale sottraiamo le spese influenzabili, arriviamo al risultato operativo passando per un’ultima area: l’area delle spese non influenzabili, ossia quelle non influenzate dalle nostre azioni. In quest’area rientrano le tasse, le spese per le assicurazioni, per gli ammortamenti non influenzabili, la copertura dei servizi interni… Tenuto conto di queste spese, si arriva al risultato operativo di negozio. Il risultato operativo è un indicatore bilanciato che racchiude in sé le due anime: da un lato, lo spirito imprenditoriale e la voglia di innovare per soddisfare i Clienti, dall'altro, la responsabilità del buon padre di famiglia che gestisce le spese con oculatezza per consolidare risultati e renderli duraturi nel tempo.

Il nostro conto economico rappresenta in cifre lo spirito imprenditoriale che anima la nostra azienda. Tradotto in comportamenti, questo significa assumersi la responsabilità delle proprie azioni, voler agire, voler imparare, voler partecipare. Dopo l’atto di volontà, trasformiamo in azione: possiamo agire, possiamo prendere iniziative e possiamo sbagliare e rimediare ai nostri errori. Le nostre cifre sono quindi la rappresentazione completa del valore che più di ogni altro ci contraddistingue, quello della condivisione!

Ogni azienda ha un conto economico, questo è un fatto ovvio e assodato. Allora per quale motivo dedicare un articolo specificamente al conto economico di Tecnomat?

Per una semplice ragione: in Tecnomat oltre il 90% dei collaboratori partecipa agli utili dell'azienda: conoscerne lo stato di salute e comprendere l'impatto delle proprie azioni sui risultati è un'attitudine da imprenditori e un modo per rendere concreta, vera, quotidiana  la condivisione del sapere. E’ solo condividendo quello che sappiamo che possiamo, come conseguenza, condividere i risultati economici.   Il conto economico è infatti espressione e misura delle nostre azioni quotidiane, è come una bussola che orienta le scelte individuali e collettive sul breve, medio e lungo periodo; attraverso la sua consultazione, a cui ogni dipendente, senza eccezione, è formato, è possibile leggere chiaramente il risultato della propria opera, ogni giorno. Ognuno esprime il suo grado di responsabilità individuale anche a partire dalla conoscenza del conto economico che è accessibile a tutti e non solo  al controllo di gestione. Questo è un esempio di ciò che in Tecnomat chiamiamo condivisione del sapere.

Conto economico: dettagli tecnici

Il conto economico di Tecnomat si suddivide in tre aree:

area commerciale

area gestionale

area delle spese non influenzabili

L’area commerciale parte dal fatturato su vendita, che consiste nella vendita di prodotti. E' qui che ci spendiamo da commercianti, costruendo un dialogo competente con la nostra comunità di Clienti di riferimento, cercando le soluzioni migliori in termini di prodotti e servizi. E' su quest'area del conto economico che si legge in maniera evidente la nostra capacità di comprendere e soddisfare i bisogni dei Clienti, rimanere all'ascolto di quelli non ancora soddisfatti e reagire velocemente per trovare le soluzioni che ci rendano partner credibili della comunità dei Clienti professionali.

Nell'area commerciale, che come abbiamo visto si riferisce ai "Clienti", sono raccolte anche altre voci, legate per esempio a costi/ricavi sui servizi, alle spese finanziarie sullo stock e alla differenza inventariale, cioè la nostra capacità di gestire al quotidiano i grandi volumi di prodotti che rendono concreta la promessa Cliente "enormi quantità sempre disponibili".

Nell’area gestionale invece,  troviamo tutte le così dette spese influenzabili, quelle che sosteniamo  per fare in modo che le attività legate ai Clienti (area commerciale) possano realizzarsi. Poiché la prima risorsa di Tecnomat sono le persone e oggi siamo oltre 4000 colleghi, in termini di valore le spese legate al personale rappresentano sicuramente una voce importante. Sono poi rappresentate in quest'area del conto economico altri tipi di spesa legati al funzionamento del Negozio (es. utenze acqua ed elettricità, servizio di pulizia, etc.).

Quando dal margine netto della nostra attività commerciale sottraiamo le spese influenzabili, arriviamo al risultato operativo passando per un’ultima area: l’area delle spese non influenzabili, ossia quelle non influenzate dalle nostre azioni. In quest’area rientrano le tasse, le spese per le assicurazioni, per gli ammortamenti non influenzabili, la copertura dei servizi interni… Tenuto conto di queste spese, si arriva al risultato operativo di negozio. Il risultato operativo è un indicatore bilanciato che racchiude in sé le due anime: da un lato, lo spirito imprenditoriale e la voglia di innovare per soddisfare i Clienti, dall'altro, la responsabilità del buon padre di famiglia che gestisce le spese con oculatezza per consolidare risultati e renderli duraturi nel tempo.

Il nostro conto economico rappresenta in cifre lo spirito imprenditoriale che anima la nostra azienda. Tradotto in comportamenti, questo significa assumersi la responsabilità delle proprie azioni, voler agire, voler imparare, voler partecipare. Dopo l’atto di volontà, trasformiamo in azione: possiamo agire, possiamo prendere iniziative e possiamo sbagliare e rimediare ai nostri errori. Le nostre cifre sono quindi la rappresentazione completa del valore che più di ogni altro ci contraddistingue, quello della condivisione!