LIDL Italia

Pubblicato il 15 Jan 2021
Pubblicato il 15 Jan 2021
Conosci il nostro team!

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I colleghi delle Risorse Umane rappresentano il primo contatto per i candidati che vorrebbero entrare a far parte dell’azienda e il punto di riferimento costante per quelli che già ci lavorano. Il team Recruiting, in particolare, supporta i reparti nella ricerca delle persone più adatte alle loro necessità, definisce i processi di selezione e fornisce strumenti innovativi per garantire una valutazione oggettiva e trasparente in tutta Italia. Grazie alla funzione del Recruiting, l’azienda si assicura che a tutti i candidati venga dedicata la giusta attenzione durante il processo di selezione.

Affrontare il colloquio presentandosi al meglio ed iniziare a lavorare in un nuovo ambiente sono, infatti, fasi molto delicate per candidati e neoassunti. Per questo motivo, risulta di fondamentale importanza potersi confrontare fin da subito con un ufficio competente ed esperto in materia. Oggi vogliamo presentarti il nostro team Recruiting che lavora nell’headquarter, a cui abbiamo anche chiesto alcuni suggerimenti su come gestire al meglio i percorsi di selezione e di inserimento in azienda!

 

Elena Laurente

Da quanti anni lavori in Lidl e da quanti anni ti occupi di recruiting?

Lavoro in Lidl dal 2009 e qui mi sono sempre occupata di recruiting, a parte una breve esperienza nel 2012 nel reparto che si occupa di amministrazione del personale.

Tre motivi per cui hai scelto di lavorare in Lidl?

Ho scelto l’opportunità in Lidl per poter sfruttare l’occasione di continuare ad occuparmi di recruiting in un’ambiente strutturato. Il plus di lavorare in aziende strutturate come la nostra sta nell’imparare ad essere padroni della propria attività, secondo un metodo condiviso e chiaro agli altri. Questo permette di crescere professionalmente non solo sulle aree tematiche, ma anche nell’approccio al lavoro organizzato, cosciente e responsabile.

Una caratteristica che ti contraddistingue come recruiter?

Come recruiter la voglia di riuscire a trovare la persona giusta per la posizione giusta, conoscendola non solo nell’esperienza ma anche nei valori e nelle aspettative. Ci tengo che il colloquio sia professionale e che lasci al candidato il ricordo, indipendentemente dell’esito, di una piacevole esperienza.

Cosa, secondo te, non deve assolutamente esserci in un CV?

L’errore di grammatica o battitura che denota superficialità e poca precisione, i buchi temporali non giustificati segno di poca trasparenza, ed infine la terza pagina!

 

Nicoletta Guido

Da quanti anni lavori in Lidl e da quanti anni ti occupi di recruiting?

Sono arrivata in Lidl nel settembre 2018 e lavoro in azienda da più di 2 anni. In realtà mi occupo di Recruiting da più tempo in quanto ho mosso i primi passi in questo settore nel 2016.

Tre motivi per cui hai scelto di lavorare in Lidl?

Ho scelto di lavorare in Lidl perché cercavo una realtà strutturata in cui mettere in pratica quanto avevo imparato, sia come competenze tecniche che in termini di soft skills. Volevo una realtà dinamica, che sapesse evolversi continuamente in base alla realtà che ci circonda. Infine, ma non per importanza, volevo un’azienda che mi desse la possibilità di coniugare il settore HR con la conoscenza linguistica del tedesco che spesso utilizziamo per gestire progetti a livello internazionale.

Una caratteristica che ti contraddistingue come recruiter?

Come recruiter cerco sempre di essere chiara e corretta nei confronti dei candidati che incontro. In questo modo, i candidati possono farsi un’idea concreta dell’opportunità lavorativa e del reparto di cui potrebbero entrare a far parte. Queste caratteristiche contraddistinguono anche il mio lavoro quotidiano ed il rapporto con i miei colleghi.

Come ti vestiresti per presentarti ad un colloquio di lavoro in qualità di candidata?

Da candidata sceglierei un outfit in cui sentirmi a mio agio. Considerando di essere ad un colloquio, mi preoccuperei di apparire curata nell’aspetto, evitando però formalismi estremi.

 

Chiara Barretta

Da quanti anni lavori in Lidl e da quanti anni ti occupi di recruiting?

Mi occupo di recruiting ormai da cinque anni ma lavoro in Lidl da poco più di sei mesi, anche se mi sembra passato molto più tempo perché da subito mi sono sentita a casa!

Tre motivi per cui hai scelto di lavorare in Lidl?

Da tempo volevo entrare in quest’azienda perché è una realtà giovane e dinamica, lo si percepisce nel momento in cui si entra in uno dei nostri store. Inoltre, mi piace molto il modo in cui il candidato viene gestito: da “esperta del settore” non posso non notare l’attenzione che viene dedicata in fase di selezione ai potenziali nuovi collaboratori. Infine, sono una fan dei nostri prodotti: mi piace curiosare nei punti vendita e farmi tentare dalle offerte promozionali.

Una caratteristica che ti contraddistingue come recruiter?

Nel mio modo di lavorare cerco di essere semplicemente me stessa; ci tengo molto a mettere a proprio agio il mio interlocutore. Sono convinta del fatto che se un candidato si sente ascoltato ed apprezzato gestirà al meglio il colloquio e verosimilmente anche il suo percorso professionale.

Dal momento che hai affrontato di recente un processo di selezione nei panni del candidato, cosa hai apprezzato di più?

Quando si incontra un candidato per la prima volta è fondamentale essere trasparenti: parlare dell’azienda e della figura che stiamo ricercando in modo semplice ed immediato. Dare subito queste informazioni rassicura il candidato e può fare la differenza.

 

Avete conosciuto tre delle nostre incredibili recruiter: con chi di loro vorresti fare il tuo primo colloquio?

Non perderti l’articolo della settimana prossima per conoscere le altre quattro recruiter dell’headquarter Lidl Italia!

 

I colleghi delle Risorse Umane rappresentano il primo contatto per i candidati che vorrebbero entrare a far parte dell’azienda e il punto di riferimento costante per quelli che già ci lavorano. Il team Recruiting, in particolare, supporta i reparti nella ricerca delle persone più adatte alle loro necessità, definisce i processi di selezione e fornisce strumenti innovativi per garantire una valutazione oggettiva e trasparente in tutta Italia. Grazie alla funzione del Recruiting, l’azienda si assicura che a tutti i candidati venga dedicata la giusta attenzione durante il processo di selezione.

Affrontare il colloquio presentandosi al meglio ed iniziare a lavorare in un nuovo ambiente sono, infatti, fasi molto delicate per candidati e neoassunti. Per questo motivo, risulta di fondamentale importanza potersi confrontare fin da subito con un ufficio competente ed esperto in materia. Oggi vogliamo presentarti il nostro team Recruiting che lavora nell’headquarter, a cui abbiamo anche chiesto alcuni suggerimenti su come gestire al meglio i percorsi di selezione e di inserimento in azienda!

 

Elena Laurente

Da quanti anni lavori in Lidl e da quanti anni ti occupi di recruiting?

Lavoro in Lidl dal 2009 e qui mi sono sempre occupata di recruiting, a parte una breve esperienza nel 2012 nel reparto che si occupa di amministrazione del personale.

Tre motivi per cui hai scelto di lavorare in Lidl?

Ho scelto l’opportunità in Lidl per poter sfruttare l’occasione di continuare ad occuparmi di recruiting in un’ambiente strutturato. Il plus di lavorare in aziende strutturate come la nostra sta nell’imparare ad essere padroni della propria attività, secondo un metodo condiviso e chiaro agli altri. Questo permette di crescere professionalmente non solo sulle aree tematiche, ma anche nell’approccio al lavoro organizzato, cosciente e responsabile.

Una caratteristica che ti contraddistingue come recruiter?

Come recruiter la voglia di riuscire a trovare la persona giusta per la posizione giusta, conoscendola non solo nell’esperienza ma anche nei valori e nelle aspettative. Ci tengo che il colloquio sia professionale e che lasci al candidato il ricordo, indipendentemente dell’esito, di una piacevole esperienza.

Cosa, secondo te, non deve assolutamente esserci in un CV?

L’errore di grammatica o battitura che denota superficialità e poca precisione, i buchi temporali non giustificati segno di poca trasparenza, ed infine la terza pagina!

 

Nicoletta Guido

Da quanti anni lavori in Lidl e da quanti anni ti occupi di recruiting?

Sono arrivata in Lidl nel settembre 2018 e lavoro in azienda da più di 2 anni. In realtà mi occupo di Recruiting da più tempo in quanto ho mosso i primi passi in questo settore nel 2016.

Tre motivi per cui hai scelto di lavorare in Lidl?

Ho scelto di lavorare in Lidl perché cercavo una realtà strutturata in cui mettere in pratica quanto avevo imparato, sia come competenze tecniche che in termini di soft skills. Volevo una realtà dinamica, che sapesse evolversi continuamente in base alla realtà che ci circonda. Infine, ma non per importanza, volevo un’azienda che mi desse la possibilità di coniugare il settore HR con la conoscenza linguistica del tedesco che spesso utilizziamo per gestire progetti a livello internazionale.

Una caratteristica che ti contraddistingue come recruiter?

Come recruiter cerco sempre di essere chiara e corretta nei confronti dei candidati che incontro. In questo modo, i candidati possono farsi un’idea concreta dell’opportunità lavorativa e del reparto di cui potrebbero entrare a far parte. Queste caratteristiche contraddistinguono anche il mio lavoro quotidiano ed il rapporto con i miei colleghi.

Come ti vestiresti per presentarti ad un colloquio di lavoro in qualità di candidata?

Da candidata sceglierei un outfit in cui sentirmi a mio agio. Considerando di essere ad un colloquio, mi preoccuperei di apparire curata nell’aspetto, evitando però formalismi estremi.

 

Chiara Barretta

Da quanti anni lavori in Lidl e da quanti anni ti occupi di recruiting?

Mi occupo di recruiting ormai da cinque anni ma lavoro in Lidl da poco più di sei mesi, anche se mi sembra passato molto più tempo perché da subito mi sono sentita a casa!

Tre motivi per cui hai scelto di lavorare in Lidl?

Da tempo volevo entrare in quest’azienda perché è una realtà giovane e dinamica, lo si percepisce nel momento in cui si entra in uno dei nostri store. Inoltre, mi piace molto il modo in cui il candidato viene gestito: da “esperta del settore” non posso non notare l’attenzione che viene dedicata in fase di selezione ai potenziali nuovi collaboratori. Infine, sono una fan dei nostri prodotti: mi piace curiosare nei punti vendita e farmi tentare dalle offerte promozionali.

Una caratteristica che ti contraddistingue come recruiter?

Nel mio modo di lavorare cerco di essere semplicemente me stessa; ci tengo molto a mettere a proprio agio il mio interlocutore. Sono convinta del fatto che se un candidato si sente ascoltato ed apprezzato gestirà al meglio il colloquio e verosimilmente anche il suo percorso professionale.

Dal momento che hai affrontato di recente un processo di selezione nei panni del candidato, cosa hai apprezzato di più?

Quando si incontra un candidato per la prima volta è fondamentale essere trasparenti: parlare dell’azienda e della figura che stiamo ricercando in modo semplice ed immediato. Dare subito queste informazioni rassicura il candidato e può fare la differenza.

 

Avete conosciuto tre delle nostre incredibili recruiter: con chi di loro vorresti fare il tuo primo colloquio?

Non perderti l’articolo della settimana prossima per conoscere le altre quattro recruiter dell’headquarter Lidl Italia!