Reale Group

Pubblicato il 05 Mar 2021
Pubblicato il 05 Mar 2021
Tutored incontra Reale: l’esperienza di Enrico, assunto nel 2020

Tutored incontra Reale: l’esperienza di Enrico, assunto nel 2020


Enrico si è unito al team di Reale nel 2020, superando la selezione digitale e vivendo l’onboarding in modalità mista, da remoto e in ufficio.

Sei tra le 56 persone assunte in Reale Group durante un anno di enormi trasformazioni. Come si sono svolte le selezioni? 

Essere tra queste 56 persone scelte per intraprendere un percorso già avviato di crescita del gruppo è un motivo di grande orgoglio per me, ed una spinta in più per fare meglio.

Il processo di selezione si è svolto in più sessioni e in modalità virtuale, visto purtroppo il periodo in cui ci troviamo, mediante canali ad hoc individuati dalla società. Solitamente prima di un colloquio approfitto del tragitto per immaginare come sarà l’incontro, invece essendo a casa mi sono ritrovato già catapultato nel colloquio e questo forse è stato un vantaggio perché è prevalsa la naturalezza in quanto non c’è stato alcun tragitto per immaginarmelo.

 

Generalmente ad un nuovo inserimento fa seguito un periodo più o meno lungo di onboarding ed esplorazione dell’azienda. Cosa ha significato per te svolgerlo sia in presenza sia a distanza? 

Vivere il periodo di onboarding tanto online quanto in presenza ha significato tanto perché ho avuto l’opportunità di iniziare ad assaporare la realtà aziendale e ad entrare nelle dinamiche interne che la costituiscono.

Dalla mia prospettiva, poterlo fare in azienda è stato molto importante, perché chiaramente si ha anche la possibilità di cogliere aspetti che solo la presenza fisica riesce a trasmettere.

Oggi di cosa ti occupi in Reale Group? 

Faccio parte dell’Enterprise Risk Management (ERM) il cui compito principale è quello di valutare il rischio di solvibilità della compagnia e più in generale fornire ai vari business owner quante più informazioni possibili sui rischi nei quali sono coinvolti per permettergli di prendere le scelte strategiche più opportune.

 

Quale consiglio daresti ad un giovane interessato a lavorare in Reale e che, come è stato nel tuo caso, dovrà affrontare un processo di selezione 100% digitale? Come possono prepararsi per gestirlo al meglio?

 

Il solo consiglio che mi sento di poter dare a qualcuno che dovrà affrontare un processo di selezione online (e magari anche un onboarding) è il seguente: siate voi stessi!

Enrico si è unito al team di Reale nel 2020, superando la selezione digitale e vivendo l’onboarding in modalità mista, da remoto e in ufficio.

Sei tra le 56 persone assunte in Reale Group durante un anno di enormi trasformazioni. Come si sono svolte le selezioni? 

Essere tra queste 56 persone scelte per intraprendere un percorso già avviato di crescita del gruppo è un motivo di grande orgoglio per me, ed una spinta in più per fare meglio.

Il processo di selezione si è svolto in più sessioni e in modalità virtuale, visto purtroppo il periodo in cui ci troviamo, mediante canali ad hoc individuati dalla società. Solitamente prima di un colloquio approfitto del tragitto per immaginare come sarà l’incontro, invece essendo a casa mi sono ritrovato già catapultato nel colloquio e questo forse è stato un vantaggio perché è prevalsa la naturalezza in quanto non c’è stato alcun tragitto per immaginarmelo.

 

Generalmente ad un nuovo inserimento fa seguito un periodo più o meno lungo di onboarding ed esplorazione dell’azienda. Cosa ha significato per te svolgerlo sia in presenza sia a distanza? 

Vivere il periodo di onboarding tanto online quanto in presenza ha significato tanto perché ho avuto l’opportunità di iniziare ad assaporare la realtà aziendale e ad entrare nelle dinamiche interne che la costituiscono.

Dalla mia prospettiva, poterlo fare in azienda è stato molto importante, perché chiaramente si ha anche la possibilità di cogliere aspetti che solo la presenza fisica riesce a trasmettere.

Oggi di cosa ti occupi in Reale Group? 

Faccio parte dell’Enterprise Risk Management (ERM) il cui compito principale è quello di valutare il rischio di solvibilità della compagnia e più in generale fornire ai vari business owner quante più informazioni possibili sui rischi nei quali sono coinvolti per permettergli di prendere le scelte strategiche più opportune.

 

Quale consiglio daresti ad un giovane interessato a lavorare in Reale e che, come è stato nel tuo caso, dovrà affrontare un processo di selezione 100% digitale? Come possono prepararsi per gestirlo al meglio?

 

Il solo consiglio che mi sento di poter dare a qualcuno che dovrà affrontare un processo di selezione online (e magari anche un onboarding) è il seguente: siate voi stessi!