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Pubblicato il 13 Feb 2019
Pubblicato il 13 Feb 2019
Tesi di laurea: come concludere in maniera semplice e veloce?

Tesi di laurea: come concludere in maniera semplice e veloce?


Scrivere la conclusione tesi nel tuo elaborato, é l'ultimo step della tua tesi di laurea. Non potete dire di aver finito di scrivere la tesi di laurea se non avete redatto la conclusione tesi. Come l’introduzione, anche le pagine conclusive devono racchiudere il senso dell’intero lavoro. É estremamente importante per chi leggerà la tua tesi. Quindi..non sottovalutare l'importanza della conclusione tesi!

E’ opportuno cominciare le conclusioni della tesi riprendendo quello che era l’obiettivo iniziale del vostro lavoro. Ricordatevi che il lettore si é letto pagine e pagine di studi, analisi, ricerche, ipotesi. Trattazione dei risultati e soluzioni avanzate. Se avete fatto un buon lavoro, il lettore non ha perso il filo del discorso. Ma, se siete stati piuttosto dettagliati e lunghi nell'esposizione ed argomentazione, potrebbe aver perso di vista il vostro obiettivo. Bene, allora, rinfrescargli la memoria!

La conclusione tesi va pensata in relazione all’introduzione; in essa si deve dare giustificazione e dimostrazione delle prese di posizione. Introduzione e Conclusione si assomigliano, l’unica differenza è che nella Conclusione devi svelare “dove si trova il tesoro”. Ossia tirare le fila del ragionamento, mentre nell’Introduzione ti puoi limitare a esporre i termini del problema, senza dire “come va a finire”.

Come scrivere la conclusione tesi

Per sapere come scrivere la conclusione tesi, é importante vedere che tipo di tesi hai sviluppato. Se si tratta di una tesi di ricerca (sperimentale), che ha previsto una ricerca empirica, nelle conclusioni dovrà essere riportato un quadro sintetico dei risultati cui si è pervenuti. Non bisognerà ripterli tutti visto che sono stati approfonditi ampiamente all'interno dei capitoli. Sarà opportuno selezionare e mettere in rilievo i risultati più importanti e argomentarli. É possibile fornire anche una interpretazione complessiva dei risultati emersi e brevi confronti con altri studi analoghi o loro citazioni. Mi raccomando, brevi e coincisi! Non dilungatevi troppo.

Nel caso di una tesi descrittiva o “compilativa”, in cui si dovranno quindi esporre concetti di tipo teorico, sarà necessario inserire nella conclusione tesi un riepilogo schematico. Mettere in rilievo i punti importanti, spunti di riflessione ed eventuali problemi emersi. Date un tocco di personalità mentre illustrate le conclusioni e le soluzioni a cui siete giunti. Inoltre, mettete in relazione il vostro pensiero con le soluzioni emerse.

Come tutti gli studenti ben sanno, la scrittura della tesi di laurea è un percorso lungo e spesso complicato ma che, una volta portato a termine, sa dare all’autore un’enorme soddisfazione. Si tratta di un lavoro complesso, formato da diverse componenti che unite andranno a costituire la nostra presentazione come futuro dottore o dottoressa: tutti questi elementi sono ovviamente fondamentali, e ognuno a modo suo necessita della giusta attenzione.

Assolutamente da non sottovalutare è il ruolo della conclusione della tesi di laurea: uno step imprescindibile che, di conseguenza, risulta regolato in una maniera chiara e definita. Quelli che seguono sono una serie di consigli con cui vogliamo aiutarti, in maniera semplice ma efficace, ad ultimare la tua tesi di laurea o a verificare se quella che hai scritto è già valida di suo.

La parola d’ordine è immediatezza. Un metodo semplice per entrare nell’ottica giusta è quello di mettersi nei panni di chi andrà a leggere il nostro elaborato: in tal modo ti sarà più facile capire quali informazioni sono le più rilevanti al fine di far capire al lettore il focus su cui poggia il tuo lavoro.

Una volta ultimato il tutto, insomma, cosa vogliamo che emerga dalla tua tesi di laurea? Nel rispondere a questa domanda, vanno seguiti alcuni accorgimenti:

  • Non puntare ad avere un riassunto, ma una panoramica chiara e definita di ciò che hai fatto: parti dal principio, descrivendo la tematica principale dell’elaborato, per poi spiegare come hai affrontato le varie questioni incontrate nel tuo percorso.
  • Dedica ad ognuna di queste tematiche, che dovranno essere le colonne portanti della tua tesi di laurea, poche righe ma che siano efficaci: prova a consolidare quanto già esposto in maniera semplice e immediata.
  • Se hai utilizzato molti dati, nella conclusione dovrai riportare soltanto i più significativi: il responso completo è già presente all’interno della tesi!
  • Focalizzati più sulle tematiche che sugli esempi veri e propri: a quelli hai già dedicato le dovute attenzioni nelle pagine precedenti, poni dunque maggior attenzione a ciò che è emerso da tali esempi.
  • Non usare la conclusione come pretesto per “allungare il brodo”, un errore troppo spesso comune: la conclusione deve evidenziare i punti focali dell’elaborato, affrontando il tutto non come una ripetizione ma come un rafforzamento del discorso.
  • Puoi utilizzare le ultimissime righe della conclusione come uno spazio per sottolineare i possibili sviluppi, in ottica futura, del tuo progetto e di argomenti affini.

È bene dunque ripercorrere quanto esposto nella tesi partendo dall’argomento principale, per poi scompattarlo nelle varie tematiche che vanno a comporre il quadro completo. Ricorda sempre quanto sia importante, per un progetto del genere, una conclusione che rispecchi tutti gli sforzi fatti per arrivare alla fine: così facendo, ultimerete il vostro lavoro nella maniera migliore possibile.

Vuoi essere sicuro di aver fatto un ottimo lavoro? Dai un’occhiata ai nostri consigli, per affrontare al meglio la scrittura di una tesi di laurea degna di questo nome!

- Primo passo: Scegliere l'argomento della tesi di laurea
- Stilare Indice tesi di laurea
- Scrivere l'Introduzione tesi di laurea.
- Scrivere i Ringraziamenti tesi: scopri come e dove scriverli.
- Realizzare Impaginazione tesi di laurea: come realizzarla al meglio

Scrivere la conclusione tesi nel tuo elaborato, é l'ultimo step della tua tesi di laurea. Non potete dire di aver finito di scrivere la tesi di laurea se non avete redatto la conclusione tesi. Come l’introduzione, anche le pagine conclusive devono racchiudere il senso dell’intero lavoro. É estremamente importante per chi leggerà la tua tesi. Quindi..non sottovalutare l'importanza della conclusione tesi!

E’ opportuno cominciare le conclusioni della tesi riprendendo quello che era l’obiettivo iniziale del vostro lavoro. Ricordatevi che il lettore si é letto pagine e pagine di studi, analisi, ricerche, ipotesi. Trattazione dei risultati e soluzioni avanzate. Se avete fatto un buon lavoro, il lettore non ha perso il filo del discorso. Ma, se siete stati piuttosto dettagliati e lunghi nell'esposizione ed argomentazione, potrebbe aver perso di vista il vostro obiettivo. Bene, allora, rinfrescargli la memoria!

La conclusione tesi va pensata in relazione all’introduzione; in essa si deve dare giustificazione e dimostrazione delle prese di posizione. Introduzione e Conclusione si assomigliano, l’unica differenza è che nella Conclusione devi svelare “dove si trova il tesoro”. Ossia tirare le fila del ragionamento, mentre nell’Introduzione ti puoi limitare a esporre i termini del problema, senza dire “come va a finire”.

Come scrivere la conclusione tesi

Per sapere come scrivere la conclusione tesi, é importante vedere che tipo di tesi hai sviluppato. Se si tratta di una tesi di ricerca (sperimentale), che ha previsto una ricerca empirica, nelle conclusioni dovrà essere riportato un quadro sintetico dei risultati cui si è pervenuti. Non bisognerà ripterli tutti visto che sono stati approfonditi ampiamente all'interno dei capitoli. Sarà opportuno selezionare e mettere in rilievo i risultati più importanti e argomentarli. É possibile fornire anche una interpretazione complessiva dei risultati emersi e brevi confronti con altri studi analoghi o loro citazioni. Mi raccomando, brevi e coincisi! Non dilungatevi troppo.

Nel caso di una tesi descrittiva o “compilativa”, in cui si dovranno quindi esporre concetti di tipo teorico, sarà necessario inserire nella conclusione tesi un riepilogo schematico. Mettere in rilievo i punti importanti, spunti di riflessione ed eventuali problemi emersi. Date un tocco di personalità mentre illustrate le conclusioni e le soluzioni a cui siete giunti. Inoltre, mettete in relazione il vostro pensiero con le soluzioni emerse.

Come tutti gli studenti ben sanno, la scrittura della tesi di laurea è un percorso lungo e spesso complicato ma che, una volta portato a termine, sa dare all’autore un’enorme soddisfazione. Si tratta di un lavoro complesso, formato da diverse componenti che unite andranno a costituire la nostra presentazione come futuro dottore o dottoressa: tutti questi elementi sono ovviamente fondamentali, e ognuno a modo suo necessita della giusta attenzione.

Assolutamente da non sottovalutare è il ruolo della conclusione della tesi di laurea: uno step imprescindibile che, di conseguenza, risulta regolato in una maniera chiara e definita. Quelli che seguono sono una serie di consigli con cui vogliamo aiutarti, in maniera semplice ma efficace, ad ultimare la tua tesi di laurea o a verificare se quella che hai scritto è già valida di suo.

La parola d’ordine è immediatezza. Un metodo semplice per entrare nell’ottica giusta è quello di mettersi nei panni di chi andrà a leggere il nostro elaborato: in tal modo ti sarà più facile capire quali informazioni sono le più rilevanti al fine di far capire al lettore il focus su cui poggia il tuo lavoro.

Una volta ultimato il tutto, insomma, cosa vogliamo che emerga dalla tua tesi di laurea? Nel rispondere a questa domanda, vanno seguiti alcuni accorgimenti:

  • Non puntare ad avere un riassunto, ma una panoramica chiara e definita di ciò che hai fatto: parti dal principio, descrivendo la tematica principale dell’elaborato, per poi spiegare come hai affrontato le varie questioni incontrate nel tuo percorso.
  • Dedica ad ognuna di queste tematiche, che dovranno essere le colonne portanti della tua tesi di laurea, poche righe ma che siano efficaci: prova a consolidare quanto già esposto in maniera semplice e immediata.
  • Se hai utilizzato molti dati, nella conclusione dovrai riportare soltanto i più significativi: il responso completo è già presente all’interno della tesi!
  • Focalizzati più sulle tematiche che sugli esempi veri e propri: a quelli hai già dedicato le dovute attenzioni nelle pagine precedenti, poni dunque maggior attenzione a ciò che è emerso da tali esempi.
  • Non usare la conclusione come pretesto per “allungare il brodo”, un errore troppo spesso comune: la conclusione deve evidenziare i punti focali dell’elaborato, affrontando il tutto non come una ripetizione ma come un rafforzamento del discorso.
  • Puoi utilizzare le ultimissime righe della conclusione come uno spazio per sottolineare i possibili sviluppi, in ottica futura, del tuo progetto e di argomenti affini.

È bene dunque ripercorrere quanto esposto nella tesi partendo dall’argomento principale, per poi scompattarlo nelle varie tematiche che vanno a comporre il quadro completo. Ricorda sempre quanto sia importante, per un progetto del genere, una conclusione che rispecchi tutti gli sforzi fatti per arrivare alla fine: così facendo, ultimerete il vostro lavoro nella maniera migliore possibile.

Vuoi essere sicuro di aver fatto un ottimo lavoro? Dai un’occhiata ai nostri consigli, per affrontare al meglio la scrittura di una tesi di laurea degna di questo nome!

- Primo passo: Scegliere l'argomento della tesi di laurea
- Stilare Indice tesi di laurea
- Scrivere l'Introduzione tesi di laurea.
- Scrivere i Ringraziamenti tesi: scopri come e dove scriverli.
- Realizzare Impaginazione tesi di laurea: come realizzarla al meglio