Unilever

Pubblicato il 27 Aug 2020
Pubblicato il 27 Aug 2020
Tutored incontra Pietro, vincitore della Unilever’s Future Leaders League

Tutored incontra Pietro, vincitore della Unilever’s Future Leaders League


Unilever segue e guida costantemente gli studenti universitari con l’obiettivo di avvicinarli concretamente al mondo del lavoro. È per questo che ogni anno organizza la Unilever’s Future Leaders League, la marketing competition dinamica che riunisce studenti da tutto il mondo, desiderosi di sperimentare e conoscere più da vicino quali sono gli esempi di Leaders, cosa significa Leadership e come essa si evolve.

L’esperienza dell’UFLL è 100% pratica e permette ai partecipanti di capire e conoscere dall’interno il funzionamento di un business di successo e, al tempo stesso, di sviluppare competenze soft e hard che permetteranno loro di sperimentare e prepararsi per diventare leader di domani.

La Competition è suddivisa in due grandi parti, una prima parte nazionale e una seconda internazionale, dove i vincitori di ciascun Paese coinvolto si sfidano per aggiudicarsi il premio finale. 

Nell’edizione di quest’anno, che si è svolta in modalità digitale per via dell’emergenza Covid-19, Unilever e Tutored hanno collaborato insieme, proponendo una challenge dedicata a Gelateria Carte D’Or, il brand di Unilever lanciato appositamente per il formato da asporto dei prodotti della marca.

I team sfidanti si sono cimentati nel trovare una soluzione per rispondere ai quesiti richiesti nel business case, attraverso la realizzazione di un’analisi di mercato, l’elaborazione di una strategia e di un piano d’azione che hanno presentato alla giuria, composta da senior managers provenienti da funzioni diverse.

Insieme a Francesco e Beatrice, Pietro Campanella è uno dei membri di The Vanilla Surfers, la squadra vincitrice del round italiano, nonché terza classificata sul podio nel round mondiale! 

Quale università e quale percorso di studi hai scelto? 

Studio all’Università Bocconi di Milano e frequento il corso di Economia e Computer Science, cioè Data Science - (la sigla del corso specifico è Bemacs). 

Seppur molto giovane, hai già vissuto molte esperienze professionali, fino a fondare una tua startup. Di cosa ti occupi e come gestisci il tuo tempo tra università e lavoro?

Negli ultimi 4 anni mi sono occupato di tante cose di diverso tipo, ora il mio focus è fare consulenza a startup sulla prima fase di vita dell'azienda e sul go-to-market iniziale. Il mio tempo lo gestisco tendenzialmente molto male (Scherzo!). Al netto di tutto, è molto difficile bilanciare e spesso bisogna fare sacrifici da un lato e dall'altro. La cosa che più di tutto mi aiuta nel decidere come spendere il mio tempo è avere chiari i miei obiettivi così da poter valutare tutte le opportunità che mi arrivano in funzione di questi.

Ti sei candidato per partecipare alla UFLL tramite tutored: come hai scoperto la challenge? Com'è stato il processo di candidatura e selezione? 

Me ne ha parlato Beatrice, la mia compagna di squadra, nel team The Vanilla Surfers. Abbiamo mandato un nostro CV e dopo poco ci hanno confermato che eravamo entrati e abbiamo iniziato la sfida. 

Che tipo di esperienza è stata per te l’UFLL: descrivila in una parola

Scoperta. In questa challenge ho scoperto un'azienda che non conoscevo dall'interno, conoscendo un mondo completamente nuovo per me e che ho apprezzato molto. Ho anche scoperto 2 teammate fantastici e un modo di lavorare che ci ha portato a performare in un modo che mi è piaciuto molto.

Cos'hai imparato da quest'esperienza? Credi siano importanti questi tipi di attività? Perché? 

Da questa esperienza ho imparato molte cose sull'ambiente corporate e sui brand di dove. Ho imparato quali sono le sfide sia dei leader che dei follower di due categorie interessantissime.

Queste attività sono incredibilmente importanti perché aiutano a crescere, a conoscere se stessi e gli altri sempre meglio e ci permettono di prepararci al mondo al di fuori dall'università. Oltre a questo sono un bellissimo modo per mettersi alla prova e, se siete come me, gustare un po' di sana competizione.

 

Leggi tutte le storie del team: 

- Tutored incontra Francesco

- Tutored incontra Beatrice

Unilever segue e guida costantemente gli studenti universitari con l’obiettivo di avvicinarli concretamente al mondo del lavoro. È per questo che ogni anno organizza la Unilever’s Future Leaders League, la marketing competition dinamica che riunisce studenti da tutto il mondo, desiderosi di sperimentare e conoscere più da vicino quali sono gli esempi di Leaders, cosa significa Leadership e come essa si evolve.

L’esperienza dell’UFLL è 100% pratica e permette ai partecipanti di capire e conoscere dall’interno il funzionamento di un business di successo e, al tempo stesso, di sviluppare competenze soft e hard che permetteranno loro di sperimentare e prepararsi per diventare leader di domani.

La Competition è suddivisa in due grandi parti, una prima parte nazionale e una seconda internazionale, dove i vincitori di ciascun Paese coinvolto si sfidano per aggiudicarsi il premio finale. 

Nell’edizione di quest’anno, che si è svolta in modalità digitale per via dell’emergenza Covid-19, Unilever e Tutored hanno collaborato insieme, proponendo una challenge dedicata a Gelateria Carte D’Or, il brand di Unilever lanciato appositamente per il formato da asporto dei prodotti della marca.

I team sfidanti si sono cimentati nel trovare una soluzione per rispondere ai quesiti richiesti nel business case, attraverso la realizzazione di un’analisi di mercato, l’elaborazione di una strategia e di un piano d’azione che hanno presentato alla giuria, composta da senior managers provenienti da funzioni diverse.

Insieme a Francesco e Beatrice, Pietro Campanella è uno dei membri di The Vanilla Surfers, la squadra vincitrice del round italiano, nonché terza classificata sul podio nel round mondiale! 

Quale università e quale percorso di studi hai scelto? 

Studio all’Università Bocconi di Milano e frequento il corso di Economia e Computer Science, cioè Data Science - (la sigla del corso specifico è Bemacs). 

Seppur molto giovane, hai già vissuto molte esperienze professionali, fino a fondare una tua startup. Di cosa ti occupi e come gestisci il tuo tempo tra università e lavoro?

Negli ultimi 4 anni mi sono occupato di tante cose di diverso tipo, ora il mio focus è fare consulenza a startup sulla prima fase di vita dell'azienda e sul go-to-market iniziale. Il mio tempo lo gestisco tendenzialmente molto male (Scherzo!). Al netto di tutto, è molto difficile bilanciare e spesso bisogna fare sacrifici da un lato e dall'altro. La cosa che più di tutto mi aiuta nel decidere come spendere il mio tempo è avere chiari i miei obiettivi così da poter valutare tutte le opportunità che mi arrivano in funzione di questi.

Ti sei candidato per partecipare alla UFLL tramite tutored: come hai scoperto la challenge? Com'è stato il processo di candidatura e selezione? 

Me ne ha parlato Beatrice, la mia compagna di squadra, nel team The Vanilla Surfers. Abbiamo mandato un nostro CV e dopo poco ci hanno confermato che eravamo entrati e abbiamo iniziato la sfida. 

Che tipo di esperienza è stata per te l’UFLL: descrivila in una parola

Scoperta. In questa challenge ho scoperto un'azienda che non conoscevo dall'interno, conoscendo un mondo completamente nuovo per me e che ho apprezzato molto. Ho anche scoperto 2 teammate fantastici e un modo di lavorare che ci ha portato a performare in un modo che mi è piaciuto molto.

Cos'hai imparato da quest'esperienza? Credi siano importanti questi tipi di attività? Perché? 

Da questa esperienza ho imparato molte cose sull'ambiente corporate e sui brand di dove. Ho imparato quali sono le sfide sia dei leader che dei follower di due categorie interessantissime.

Queste attività sono incredibilmente importanti perché aiutano a crescere, a conoscere se stessi e gli altri sempre meglio e ci permettono di prepararci al mondo al di fuori dall'università. Oltre a questo sono un bellissimo modo per mettersi alla prova e, se siete come me, gustare un po' di sana competizione.

 

Leggi tutte le storie del team: 

- Tutored incontra Francesco

- Tutored incontra Beatrice