Unilever

Pubblicato il 07 Jun 2021
Pubblicato il 07 Jun 2021
#UnileverCareerTips: alcuni consigli che faranno di te il candidato ideale

#UnileverCareerTips: alcuni consigli che faranno di te il candidato ideale


L’adrenalina - o l’ansia - per un colloquio sono delle emozioni comuni soprattutto per chi si trova ad affrontare una prova così importante per la prima volta. Per aiutarti a dare il meglio e rendere i tuoi primi colloqui il più sereni possibile, il Talent Advisory Team di Unilever Italia ha elaborato alcuni Career Tips, utili per redigere e formattare al meglio il tuo CV e per fare un’ottima impressione ai colloqui di selezione.

Nell’odierno mondo del lavoro, non basta avere le giuste competenze, serve anche sapersi presentare al meglio: a parità di titoli, saranno proprio l’impressione che saprai fare ai recruiter e la giusta attitudine a farti spiccare su un altro candidato! E la stessa cosa vale per la qualità con cui è redatto il tuo CV.

Ma vediamo assieme i nostri consigli:  

3 Golden Rules per un CV “ottimizzato”:

-Esplicita il tuo purpose: cosa ti guida ogni giorno nelle tue azioni? Quali sono i tuoi obiettivi? Mostra di avere chiarezza su chi sei e cosa vuoi raggiungere.

-Personalizza il tuo Cv: Ottimizza il tuo CV in base alla posizione per cui ti stai candidando. Utilizza keywords riferite al ruolo, e di particolare interesse per l’azienda. Il tempo medio che un recruiter, in fase di screening, impiega a visionare i CV è di 7 secondi: la scelta oculata delle parole è uno strumento fondamentale per passare la prima fase di selezione.

-Sii breve ma non banale: una o due pagine di informazioni chiave, comunicate in modo originale e strategico “cattureranno” sicuramente l’attenzione del selezionatore.

4 Top Skills da portare a un colloquio:

-Modalità learning-on: con la rapida evoluzione tecnologica e culturale che stiamo affrontando, è importante mostrarsi proattivi e propositivi, sempre pronti ad imparare nuove skills e conoscenze.

-Mentalità imprenditoriale: questa capacità mette insieme creatività, spirito d’iniziativa e problem solving, nonché senso di responsabilità per il proprio ruolo e lavoro di squadra.

-Voglia di mettersi in gioco: saper correre un rischio, avere il coraggio di buttarsi in nuovi progetti e mettere alla prova i propri limiti: con questa qualità, fondata su determinazione e resilienza, si può portare un valore aggiunto all’azienda.

-Curiosità: è l’attitudine che ci apre a nuovi orizzonti. Porre domande, esplorare, indagare per conto proprio e sperimentare ciò che ci circonda sono qualità che faranno sicuramente un’ottima impressione agli addetti alla selezione e al responsabile HR di un’azienda.

 

5 errori da evitare al colloquio di selezione: immagina di sostenere un colloquio con Unilever

-Non conoscere l’azienda: informati sui nostri valori e sull’identità dei brand che fanno parte della nostra realtà. In particolare, concentrati sui concetti di purpose e sostenibilità.

-Parlare di sé solo attraverso i titoli di studio: quando ci racconti di te, sii originale. Dai un valore aggiunto alle informazioni scritte sul tuo CV e approfondisci gli aspetti interessanti.

-Arrivare in ritardo: la puntualità è segno di interesse, serietà e rispetto. Presentati con almeno 10 minuti di anticipo, che si tratti di un colloquio in presenza o da remoto.

-Non fare domande: la curiosità sull’azienda e sul lavoro per cui ci si candida è fondamentale. A fine colloquio, potrebbe essere un bene fare qualche domanda sul team in cui andrai a lavorare, o sui progetti di cui ti occuperai se venissi assunto.

-Non chiedere subito “Com’è andata?”: indaga sulle tempistiche entro le quali riceverai una risposta, ma evita di chiedere un feedback immediato. Mostra interesse, non impazienza.

5 tricks per una perfetta videocall: un “bonus” per questi tempi

In questo periodo, sia per questioni legate alla pandemia, che per una più generale rivoluzione digitale del mondo del lavoro, si sono fatti sempre più numerosi i colloqui “da remoto”: ecco alcune tricks proposti da Unilever per affrontare al meglio un colloquio in videochiamata.

-Occhio allo sguardo! Perché lo sguardo, si sa, non mente. Cerca di tenere alta l’attenzione, e di guardare negli occhi il tuo interlocutore. Durante la call, evita di distrarti con le e-mail o il cellulare; potresti apparire disinteressato.

-Prima impressione: i primi istanti sono essenziali, soprattutto se non si conosce l’interlocutore. Cerca di presentarti al meglio, ma senza fingere. Sii sempre te stesso!

-Webcam a 30 cm da distanza: ora alcuni consigli un po’più tecnici. per evitare l’alterazione degli elementi del viso, è bene tenere un’inquadratura che arriva fino allo sterno. La testa va tenuta al centro, con l’altezza dell’obiettivo fra gli occhi e l’attaccatura dei capelli sulla fronte.

-Luce: trova il giusto punto luce per non creare troppe ombre sul viso. Non posizionare una fonte luminosa dietro di te, altrimenti risulterai controluce e poco visibile. Inoltre, cerca di scegliere luci calde anziché fredde.

-Mostra le mani: le mani rivelano molto di noi: per questo, è buona prassi non nasconderle. Se prendi appunti, le tieni aperte o le usi per sottolineare le tue parole, stai esprimendo disponibilità e attenzione.

 

L’adrenalina - o l’ansia - per un colloquio sono delle emozioni comuni soprattutto per chi si trova ad affrontare una prova così importante per la prima volta. Per aiutarti a dare il meglio e rendere i tuoi primi colloqui il più sereni possibile, il Talent Advisory Team di Unilever Italia ha elaborato alcuni Career Tips, utili per redigere e formattare al meglio il tuo CV e per fare un’ottima impressione ai colloqui di selezione.

Nell’odierno mondo del lavoro, non basta avere le giuste competenze, serve anche sapersi presentare al meglio: a parità di titoli, saranno proprio l’impressione che saprai fare ai recruiter e la giusta attitudine a farti spiccare su un altro candidato! E la stessa cosa vale per la qualità con cui è redatto il tuo CV.

Ma vediamo assieme i nostri consigli:  

3 Golden Rules per un CV “ottimizzato”:

-Esplicita il tuo purpose: cosa ti guida ogni giorno nelle tue azioni? Quali sono i tuoi obiettivi? Mostra di avere chiarezza su chi sei e cosa vuoi raggiungere.

-Personalizza il tuo Cv: Ottimizza il tuo CV in base alla posizione per cui ti stai candidando. Utilizza keywords riferite al ruolo, e di particolare interesse per l’azienda. Il tempo medio che un recruiter, in fase di screening, impiega a visionare i CV è di 7 secondi: la scelta oculata delle parole è uno strumento fondamentale per passare la prima fase di selezione.

-Sii breve ma non banale: una o due pagine di informazioni chiave, comunicate in modo originale e strategico “cattureranno” sicuramente l’attenzione del selezionatore.

4 Top Skills da portare a un colloquio:

-Modalità learning-on: con la rapida evoluzione tecnologica e culturale che stiamo affrontando, è importante mostrarsi proattivi e propositivi, sempre pronti ad imparare nuove skills e conoscenze.

-Mentalità imprenditoriale: questa capacità mette insieme creatività, spirito d’iniziativa e problem solving, nonché senso di responsabilità per il proprio ruolo e lavoro di squadra.

-Voglia di mettersi in gioco: saper correre un rischio, avere il coraggio di buttarsi in nuovi progetti e mettere alla prova i propri limiti: con questa qualità, fondata su determinazione e resilienza, si può portare un valore aggiunto all’azienda.

-Curiosità: è l’attitudine che ci apre a nuovi orizzonti. Porre domande, esplorare, indagare per conto proprio e sperimentare ciò che ci circonda sono qualità che faranno sicuramente un’ottima impressione agli addetti alla selezione e al responsabile HR di un’azienda.

 

5 errori da evitare al colloquio di selezione: immagina di sostenere un colloquio con Unilever

-Non conoscere l’azienda: informati sui nostri valori e sull’identità dei brand che fanno parte della nostra realtà. In particolare, concentrati sui concetti di purpose e sostenibilità.

-Parlare di sé solo attraverso i titoli di studio: quando ci racconti di te, sii originale. Dai un valore aggiunto alle informazioni scritte sul tuo CV e approfondisci gli aspetti interessanti.

-Arrivare in ritardo: la puntualità è segno di interesse, serietà e rispetto. Presentati con almeno 10 minuti di anticipo, che si tratti di un colloquio in presenza o da remoto.

-Non fare domande: la curiosità sull’azienda e sul lavoro per cui ci si candida è fondamentale. A fine colloquio, potrebbe essere un bene fare qualche domanda sul team in cui andrai a lavorare, o sui progetti di cui ti occuperai se venissi assunto.

-Non chiedere subito “Com’è andata?”: indaga sulle tempistiche entro le quali riceverai una risposta, ma evita di chiedere un feedback immediato. Mostra interesse, non impazienza.

5 tricks per una perfetta videocall: un “bonus” per questi tempi

In questo periodo, sia per questioni legate alla pandemia, che per una più generale rivoluzione digitale del mondo del lavoro, si sono fatti sempre più numerosi i colloqui “da remoto”: ecco alcune tricks proposti da Unilever per affrontare al meglio un colloquio in videochiamata.

-Occhio allo sguardo! Perché lo sguardo, si sa, non mente. Cerca di tenere alta l’attenzione, e di guardare negli occhi il tuo interlocutore. Durante la call, evita di distrarti con le e-mail o il cellulare; potresti apparire disinteressato.

-Prima impressione: i primi istanti sono essenziali, soprattutto se non si conosce l’interlocutore. Cerca di presentarti al meglio, ma senza fingere. Sii sempre te stesso!

-Webcam a 30 cm da distanza: ora alcuni consigli un po’più tecnici. per evitare l’alterazione degli elementi del viso, è bene tenere un’inquadratura che arriva fino allo sterno. La testa va tenuta al centro, con l’altezza dell’obiettivo fra gli occhi e l’attaccatura dei capelli sulla fronte.

-Luce: trova il giusto punto luce per non creare troppe ombre sul viso. Non posizionare una fonte luminosa dietro di te, altrimenti risulterai controluce e poco visibile. Inoltre, cerca di scegliere luci calde anziché fredde.

-Mostra le mani: le mani rivelano molto di noi: per questo, è buona prassi non nasconderle. Se prendi appunti, le tieni aperte o le usi per sottolineare le tue parole, stai esprimendo disponibilità e attenzione.