Pubblicato il 21 May 2020
Pubblicato il 21 May 2020
5 curiosità sulla Blockchain che non conosci

5 curiosità sulla Blockchain che non conosci


5 curiosità sulla Blockchain che non conosci


Abbiamo raccolto in questo articolo 5 curiosità che probabilmente non conoscevi legate alla  blockchain e ai bitcoin. Se sei interessato a questa tecnologia, ti consigliamo di leggere il nostro approfondimento dedicato (Blockchain: cos'è, come funziona e le opportunità che offre) o, se vuoi approfondire ulteriormente le tue conoscenze, scarica qui il nostro e-book dedicato alla Blockchain. 


1. L’identità dell’inventore della Blockchain è sconosciuta

La tecnologia blockchain e il bitcoin sono nati nel 2008 da un anonimo, conosciuto sotto il nome di Satoshi Nakamoto. Sebbene nessuno conosca la vera identita dell'uomo, si sospetta che la mente dietro alla blockchain sia quella di un cittadino nippo-americano di Temple City (Los Angeles, California), Dorian Satoshi Nakamoto. 

Le coincidenze che legano l'uomo al creatore del bitcoin e della blockchain sono davvero numerose. Per esempio, nel 2009, l'informatico Hal Finney, vicino di casa di Dorian, è stato il primo al mondo a ricevere una transazione in bitcoin. Strano, no? Tuttavia, Dorian Nakamoto ha sempre negato e smentito qualsiasi ipotesi che legasse il suo nome alla tecnologia blockchain e ai bitcoin. La vera identità del creatore della blockchain è, quindi, ancora da scoprire. 


2. La Svizzera, Gibilterra e Malta sono i tre paesi più blockchain- crypto-friendly al mondo.

La Svizzera ha una delle economie più forti e stabili al mondo e, da sempre, si è dimostrata estremamente aperta verso la blockchain e le cryptovalute.

Gibilterra è stato invece il primo paese al mondo a regolamentare e agevolare gli scambi commerciali in cryptovalute, attraverso la creazione di un'apposita commissione finanziaria (Finacial Services Commission). Il ruolo della commissione è quello di emettere autorizzazioni per le operazioni ICO.

Malta è conosciuta come la Blockchain Island (lett. l'isola della blockchain) ed è considerata il fulcro dello sviluppo della tecnologia blockchain. Infatti, prorpio a Malta sono nate diverse blockchain e crypto companies. Inoltre, l'isola è probabilmente il miglior posto dove creare un business legato all'uso della blockchain. 


3. Cryptovalute: un asset per molti paesi

Superata l'inziale fase di scetticismo, molti Paesi in tutto il mondo stanno poco a poco rendendosi conto dei benefici legati al possesso di una cryptovaluta. Creare una cryptovaluta non richiede molto tempo ed è piuttosto semplice. Per altro, sono sicure ed eco-friendly. Oltre 15 paesi si stanno mobilizzando per lanciare la propria cryptovaluta, tra cui USA, UK, Giappone e Arabia Saudita. 


4. Crescita del IoT market

Si prevede che un maggiore utilizzo della tecnologia blockchain porterà ad un aumento dell'uso dell'IoT in mezzi di trasporto (auto), elettrodomestici, etc. Secondo i recenti rapporti di analisi (effettuati prima dell'ondata epidemica del nuovo coronavirus), questo aiuterà il settore a raggiungere i 50 miliardi di dollari entro il 2020. 


5. Utilizzatori

La blockchain potrebbe essere una delle tecnologie di tendenza di quest'epoca, ma solo una piccola percentuale della popolazione mondiale oggi usa questa tecnologia. Il numero si aggira intorno ai 40 milioni di persone. Tuttavia, secondo un'indagine di mercato, il numero di utilizzatori aumenterà fino all'80% nei prossimi dieci anni. 


Fonte: https://www.hashcashconsultants.com/media/interesting-facts-blockchain-technology/


Tutored è il punto di incontro tra studenti, neolaureati e aziende. Entra nella community di tutored per esplorare tutte le opportunità di stage, lavoro e graduate program in linea con i tuoi studi, leggere i consigli dei recruiter delle aziende attive su tutored per prepararti al meglio al tuo prossimo colloquio. 

5 curiosità sulla Blockchain che non conosci


Abbiamo raccolto in questo articolo 5 curiosità che probabilmente non conoscevi legate alla  blockchain e ai bitcoin. Se sei interessato a questa tecnologia, ti consigliamo di leggere il nostro approfondimento dedicato (Blockchain: cos'è, come funziona e le opportunità che offre) o, se vuoi approfondire ulteriormente le tue conoscenze, scarica qui il nostro e-book dedicato alla Blockchain. 


1. L’identità dell’inventore della Blockchain è sconosciuta

La tecnologia blockchain e il bitcoin sono nati nel 2008 da un anonimo, conosciuto sotto il nome di Satoshi Nakamoto. Sebbene nessuno conosca la vera identita dell'uomo, si sospetta che la mente dietro alla blockchain sia quella di un cittadino nippo-americano di Temple City (Los Angeles, California), Dorian Satoshi Nakamoto. 

Le coincidenze che legano l'uomo al creatore del bitcoin e della blockchain sono davvero numerose. Per esempio, nel 2009, l'informatico Hal Finney, vicino di casa di Dorian, è stato il primo al mondo a ricevere una transazione in bitcoin. Strano, no? Tuttavia, Dorian Nakamoto ha sempre negato e smentito qualsiasi ipotesi che legasse il suo nome alla tecnologia blockchain e ai bitcoin. La vera identità del creatore della blockchain è, quindi, ancora da scoprire. 


2. La Svizzera, Gibilterra e Malta sono i tre paesi più blockchain- crypto-friendly al mondo.

La Svizzera ha una delle economie più forti e stabili al mondo e, da sempre, si è dimostrata estremamente aperta verso la blockchain e le cryptovalute.

Gibilterra è stato invece il primo paese al mondo a regolamentare e agevolare gli scambi commerciali in cryptovalute, attraverso la creazione di un'apposita commissione finanziaria (Finacial Services Commission). Il ruolo della commissione è quello di emettere autorizzazioni per le operazioni ICO.

Malta è conosciuta come la Blockchain Island (lett. l'isola della blockchain) ed è considerata il fulcro dello sviluppo della tecnologia blockchain. Infatti, prorpio a Malta sono nate diverse blockchain e crypto companies. Inoltre, l'isola è probabilmente il miglior posto dove creare un business legato all'uso della blockchain. 


3. Cryptovalute: un asset per molti paesi

Superata l'inziale fase di scetticismo, molti Paesi in tutto il mondo stanno poco a poco rendendosi conto dei benefici legati al possesso di una cryptovaluta. Creare una cryptovaluta non richiede molto tempo ed è piuttosto semplice. Per altro, sono sicure ed eco-friendly. Oltre 15 paesi si stanno mobilizzando per lanciare la propria cryptovaluta, tra cui USA, UK, Giappone e Arabia Saudita. 


4. Crescita del IoT market

Si prevede che un maggiore utilizzo della tecnologia blockchain porterà ad un aumento dell'uso dell'IoT in mezzi di trasporto (auto), elettrodomestici, etc. Secondo i recenti rapporti di analisi (effettuati prima dell'ondata epidemica del nuovo coronavirus), questo aiuterà il settore a raggiungere i 50 miliardi di dollari entro il 2020. 


5. Utilizzatori

La blockchain potrebbe essere una delle tecnologie di tendenza di quest'epoca, ma solo una piccola percentuale della popolazione mondiale oggi usa questa tecnologia. Il numero si aggira intorno ai 40 milioni di persone. Tuttavia, secondo un'indagine di mercato, il numero di utilizzatori aumenterà fino all'80% nei prossimi dieci anni. 


Fonte: https://www.hashcashconsultants.com/media/interesting-facts-blockchain-technology/


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