Pubblicato il 17 Mar 2021
Pubblicato il 17 Mar 2021
Tutored incontra Giovanni, HR Learning & Development Specialist in Wind Tre

Tutored incontra Giovanni, HR Learning & Development Specialist in Wind Tre


La storia di Giovanni: laurea in economia e una carriera da HR in Wind Tre 


Tutored è il punto di incontro tra studenti, giovani laureati e aziende. All’interno della nostra piattaforma, i membri hanno la possibilità di scoprire gli sbocchi lavorativi in base al loro percorso di studi, conoscere grandi aziende e candidarsi alle numerose opportunità di stage, lavoro e graduate program. La nostra community è formata da giovani uniti dall'ambizione. Su Tutored, raccontiamo le loro storie ed esperienze, con l'obiettivo di ispirare i più giovani e dare un'idea concreta del mondo del lavoro.

 

In quale università hai studiato e quale percorso di studi hai scelto?

Il mio percorso universitario è iniziato a Messina, dove ho studiato Economia Aziendale. La scelta sull’indirizzo di studi è stata particolarmente semplice, in quanto sono sempre stato appassionato del mondo dell’imprenditoria. Per completare i miei studi ho scelto di trasferirmi a Roma per uscire dalla mia comfort zone e, ovviamente, anche per trovare un corso di studi più vicino alle mie aspirazioni ed ai miei obiettivi. Per questo, dopo varie ricerche, ho deciso di frequentare Management all’Università di Tor Vergata ed è proprio qui che mi sono appassionato del mondo delle Risorse Umane, soprattutto grazie al mio relatore di tesi.

 

Quale attività extra universitaria pensi sia stata davvero importante per la tua carriera?

Fin dai primi anni di università ho sempre svolto dei lavori part-time nell’attività di famiglia, occupandomi principalmente di gestione della clientela. Anche a Roma, grazie all’esperienza maturata affiancando mio padre, sono riuscito ad ottenere un ruolo come vice store manager in un’agenzia di betting. Dovendo gestire a 360 gradi l’attività ho iniziato a capire cosa volesse dire mettere le persone al centro, cercando di ascoltare i loro bisogni senza dimenticare gli interessi di business.

Inoltre ho avuto la fortuna di condividere con i miei colleghi universitari un progetto di startup che, nonostante non sia andato in porto, mi ha fatto capire realmente cosa significa lavorare in un team, gestire le scadenze e superare gli ostacoli.

In generale il consiglio è che qualsiasi attività extra universitaria, indipendentemente dalla sua natura, può essere utile per la crescita personale e professionale.

 

Oggi lavori in Wind Tre. Come ci sei arrivato e come si sono svolte le selezioni?

Poco prima della laurea magistrale ho iniziato a inviare application per posizioni in Risorse Umane. Tra le varie candidature c’era quella per Wind Tre, che proponeva uno stage di 6 mesi attraverso il suo esclusivo programma OnStage.

L’elemento più interessante è che la selezione avveniva tutta in un giorno e che quindi, a fine giornata, potevi già sapere se eri stato selezionato o meno. Il Recruiting Day prevedeva assessment di gruppo nella mattina e poi, eventualmente, si veniva selezionati per i colloqui individuali con i manager.

Ricordo ancora quella giornata, un susseguirsi di emozioni tra stress, ansia ma soprattutto voglia di dimostrare il mio valore e la determinazione nel voler entrare a far parte di una grande realtà, che mi potesse permettere di realizzare i miei sogni. Pensavo che quest’esperienza potesse essere solo la prima di tante altre, invece dopo sei mesi l’azienda ha deciso ancora di puntare su di me, quindi eccomi ancora qui!

 

Di cosa ti occupi in qualità di HR Learning & Development in Wind Tre?

Quello che faccio è fare in modo che i miei colleghi abbiano le giuste competenze per poter svolgere il loro lavoro. Per questo con il mio team ci occupiamo di promuovere la definizione e la realizzazione di progetti ed iniziative a sostegno dello sviluppo delle persone, analizzando i bisogni di formazione delle varie direzioni, progettando e implementando percorsi formativi sulle soft, job e hard skills. Un’altra attività è quella di assicurare il sistema di performance management, garantendo inoltre che il modello delle competenze e di leardership siano in linea con gli obiettivi e l’evoluzione del business.

 

Qual è la principale differenza tra chi lavora in Learning & Development e chi come un classico recruiter all’interno dell’ambito HR?

La prima cosa a cui pensano le persone sul mondo Risorse Umane sono sicuramente le attività di recruiting. In realtà, è un mondo veramente vasto, che al suo interno comprende varie professioni come organization,  gestione, compensation,  fino alle attività di Learning & Development, Employer Branding e Recruiting. Alcune risultano più analitiche e altre maggiormente relazionali, ma il filo conduttore è il fatto di porre realmente al centro le persone.

La principale differenza tra Learning & Development e Recruiting è lo spettro di riferimento: mentre il recruiting si occupa della ricerca esterna delle competenze (e quindi delle giuste persone) da inserire nell’organizzazione, la funzione Learning & Development realizza progetti a supporto dello sviluppo professionale delle risorse già presenti in azienda.

 

Nella nostra community composta da 500.000 utenti, ci sono numerosi studenti e giovani laureati che vorrebbero lavorare in ambito Risorse Umane: un consiglio che daresti a chi vorrebbe seguire la tua strada?

In generale posso suggerire di scrivere una tesi su una delle tematiche che ruotano al mondo HR, iscriversi a un master e fare un’esperienza internazionale per apprendere una nuova lingua come l’inglese, che oggi è veramente essenziale in ambito lavorativo.

Le professioni HR richiedono molta passione, bisogna essere curiosi e avere voglia di ascoltare e imparare dagli altri. E’ fondamentale guardare sempre in avanti, approfondendo i nuovi trend ed essere consapevoli che qualsiasi scelta può avere un impatto sulla vita personale e professionale degli altri.

 

Sei un recruiter? Scopri come digitalizzare le strategie di employer branding e recruiting della tua azienda grazie a tutored. Attrai e assumi giovani talenti: scopri Tutored Business.

La storia di Giovanni: laurea in economia e una carriera da HR in Wind Tre 


Tutored è il punto di incontro tra studenti, giovani laureati e aziende. All’interno della nostra piattaforma, i membri hanno la possibilità di scoprire gli sbocchi lavorativi in base al loro percorso di studi, conoscere grandi aziende e candidarsi alle numerose opportunità di stage, lavoro e graduate program. La nostra community è formata da giovani uniti dall'ambizione. Su Tutored, raccontiamo le loro storie ed esperienze, con l'obiettivo di ispirare i più giovani e dare un'idea concreta del mondo del lavoro.

 

In quale università hai studiato e quale percorso di studi hai scelto?

Il mio percorso universitario è iniziato a Messina, dove ho studiato Economia Aziendale. La scelta sull’indirizzo di studi è stata particolarmente semplice, in quanto sono sempre stato appassionato del mondo dell’imprenditoria. Per completare i miei studi ho scelto di trasferirmi a Roma per uscire dalla mia comfort zone e, ovviamente, anche per trovare un corso di studi più vicino alle mie aspirazioni ed ai miei obiettivi. Per questo, dopo varie ricerche, ho deciso di frequentare Management all’Università di Tor Vergata ed è proprio qui che mi sono appassionato del mondo delle Risorse Umane, soprattutto grazie al mio relatore di tesi.

 

Quale attività extra universitaria pensi sia stata davvero importante per la tua carriera?

Fin dai primi anni di università ho sempre svolto dei lavori part-time nell’attività di famiglia, occupandomi principalmente di gestione della clientela. Anche a Roma, grazie all’esperienza maturata affiancando mio padre, sono riuscito ad ottenere un ruolo come vice store manager in un’agenzia di betting. Dovendo gestire a 360 gradi l’attività ho iniziato a capire cosa volesse dire mettere le persone al centro, cercando di ascoltare i loro bisogni senza dimenticare gli interessi di business.

Inoltre ho avuto la fortuna di condividere con i miei colleghi universitari un progetto di startup che, nonostante non sia andato in porto, mi ha fatto capire realmente cosa significa lavorare in un team, gestire le scadenze e superare gli ostacoli.

In generale il consiglio è che qualsiasi attività extra universitaria, indipendentemente dalla sua natura, può essere utile per la crescita personale e professionale.

 

Oggi lavori in Wind Tre. Come ci sei arrivato e come si sono svolte le selezioni?

Poco prima della laurea magistrale ho iniziato a inviare application per posizioni in Risorse Umane. Tra le varie candidature c’era quella per Wind Tre, che proponeva uno stage di 6 mesi attraverso il suo esclusivo programma OnStage.

L’elemento più interessante è che la selezione avveniva tutta in un giorno e che quindi, a fine giornata, potevi già sapere se eri stato selezionato o meno. Il Recruiting Day prevedeva assessment di gruppo nella mattina e poi, eventualmente, si veniva selezionati per i colloqui individuali con i manager.

Ricordo ancora quella giornata, un susseguirsi di emozioni tra stress, ansia ma soprattutto voglia di dimostrare il mio valore e la determinazione nel voler entrare a far parte di una grande realtà, che mi potesse permettere di realizzare i miei sogni. Pensavo che quest’esperienza potesse essere solo la prima di tante altre, invece dopo sei mesi l’azienda ha deciso ancora di puntare su di me, quindi eccomi ancora qui!

 

Di cosa ti occupi in qualità di HR Learning & Development in Wind Tre?

Quello che faccio è fare in modo che i miei colleghi abbiano le giuste competenze per poter svolgere il loro lavoro. Per questo con il mio team ci occupiamo di promuovere la definizione e la realizzazione di progetti ed iniziative a sostegno dello sviluppo delle persone, analizzando i bisogni di formazione delle varie direzioni, progettando e implementando percorsi formativi sulle soft, job e hard skills. Un’altra attività è quella di assicurare il sistema di performance management, garantendo inoltre che il modello delle competenze e di leardership siano in linea con gli obiettivi e l’evoluzione del business.

 

Qual è la principale differenza tra chi lavora in Learning & Development e chi come un classico recruiter all’interno dell’ambito HR?

La prima cosa a cui pensano le persone sul mondo Risorse Umane sono sicuramente le attività di recruiting. In realtà, è un mondo veramente vasto, che al suo interno comprende varie professioni come organization,  gestione, compensation,  fino alle attività di Learning & Development, Employer Branding e Recruiting. Alcune risultano più analitiche e altre maggiormente relazionali, ma il filo conduttore è il fatto di porre realmente al centro le persone.

La principale differenza tra Learning & Development e Recruiting è lo spettro di riferimento: mentre il recruiting si occupa della ricerca esterna delle competenze (e quindi delle giuste persone) da inserire nell’organizzazione, la funzione Learning & Development realizza progetti a supporto dello sviluppo professionale delle risorse già presenti in azienda.

 

Nella nostra community composta da 500.000 utenti, ci sono numerosi studenti e giovani laureati che vorrebbero lavorare in ambito Risorse Umane: un consiglio che daresti a chi vorrebbe seguire la tua strada?

In generale posso suggerire di scrivere una tesi su una delle tematiche che ruotano al mondo HR, iscriversi a un master e fare un’esperienza internazionale per apprendere una nuova lingua come l’inglese, che oggi è veramente essenziale in ambito lavorativo.

Le professioni HR richiedono molta passione, bisogna essere curiosi e avere voglia di ascoltare e imparare dagli altri. E’ fondamentale guardare sempre in avanti, approfondendo i nuovi trend ed essere consapevoli che qualsiasi scelta può avere un impatto sulla vita personale e professionale degli altri.

 

Sei un recruiter? Scopri come digitalizzare le strategie di employer branding e recruiting della tua azienda grazie a tutored. Attrai e assumi giovani talenti: scopri Tutored Business.