Pubblicato il 11 May 2021
Pubblicato il 11 May 2021
Un’iniziativa che premia neolaureati di talento: LIDL Graduate Program

Un’iniziativa che premia neolaureati di talento: LIDL Graduate Program


Questo articolo è stato elaborato da JEBV - Junior Enterprise Business Verona, l’associazione non-profit delle Università di Verona.

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La chiave del successo è proprio nelle mani dei giovani 

Lidl è una delle aziende della Grande Distribuzione Organizzata più moderne e strutturate del nostro paese. Presente in Italia dal 1992, vanta un’ampia distribuzione territoriale, con oltre 680 punti vendita, 10 centri logistici, un headquarter nella provincia di Verona e più di 18.500 dipendenti. Uno dei fattori chiave su cui Lidl fa leva per il suo successo è la formazione continua dei suoi collaboratori, che va di pari passo con il loro sviluppo professionale. Per accompagnare i neolaureati nell’inserimento nel mondo del lavoro, Lidl ha ideato il “Generazione Talenti”, un percorso di formazione di un anno incentrato sulla “job rotation” e sul “training on the job”. 

Per scoprire questa iniziativa a 360 gradi, ci siamo affidati alla grande esperienza di Lorenzo Rossini, Training & Recruiting Manager di Lidl. 

 

Quali sono le principali mansioni che si trova a svolgere un neolaureato che partecipa al Graduate Program? 

I neolaureati candidati al Graduate Program “Generazione Talenti” si troveranno a lavorare nelle aree di inserimento, in particolare quelle delle vendite e della logistica. Il percorso, infatti, offre sin da subito la possibilità di toccare con mano e di vivere in prima persona tutte le attività che vengono svolte all’interno dei nostri punti vendita e centri logistici, attraverso una formazione on the job. Questa prevede l’affiancamento ai colleghi che ricoprono i diversi ruoli, arrivando all’applicazione concreta delle attività e trovandosi ad essere così un supporto attivo per la squadra. 

 

Quali sono le caratteristiche che vi colpiscono di più di una persona che affronta il colloquio? E quali sono gli attributi che vi fanno dire “è lui/lei che cerchiamo”? 

Quello che ci colpisce principalmente è la varietà di interessi del candidato. Non diamo peso in maniera particolare alle votazioni collezionate durante la carriera da studente, quanto piuttosto al fatto di aver maturato una rosa di esperienze di diversa natura, le quali sicuramente denotano proattività e voglia di fare, che sono le qualità che ricerchiamo maggiormente nei candidati. 

 

Come avviene l’iter di selezione? Durante questo processo, quali sono le mancanze che riscontrate più spesso nei candidati? 

L’iter di selezione in questo periodo si svolge interamente in modalità digitale. Dopo aver ricevuto e considerato interessante la candidatura, sono previsti, in successione: un test online, una video-intervista e un’intervista telefonica. A seguire, viene organizzato un assessment con giochi di ruolo individuali. 

Un aspetto per noi importante è la voglia di mettersi in gioco in un lavoro pratico e operativo nel quale ci si deve relazionare con diverse figure aziendali. Anche la flessibilità che richiediamo in termini di disponibilità lavorativa, legata all’operatività su turni dei punti vendita e dei centri logistici, talvolta rappresenta un ostacolo per alcuni candidati. 

Molto spesso, i candidati al termine del proprio percorso di studi universitario non prendono in considerazione opportunità lavorative che hanno questo grado di operatività e praticità.

 

Perché un candidato dovrebbe scegliere proprio Lidl come trampolino di lancio per la propria carriera? 

Lidl è un’azienda internazionale in forte espansione e offre un percorso intensivo di inserimento che può portare in breve tempo a ricoprire ruoli manageriali. Le possibilità di crescita sono molteplici e la forte attenzione che riserviamo ai nostri collaboratori garantisce che i meriti derivanti dall’impegno e dalla proattività dimostrate vengano riconosciuti e valorizzati. Le occasioni che offre Lidl sono molte, inoltre l’ambiente lavorativo è strutturato in modo tale da consentire una crescita sia dal punto di vista lavorativo sia umano. 

I primi successi relativi al programma non hanno tardato ad arrivare, tanto che Lorenzo Rossini non è il solo ad essere entusiasta di questa iniziativa: anche i ragazzi che partecipano al programma di “Generazione Talenti” rimangono sempre piacevolmente soddisfatti di questa esperienza. Alberto Zambon, attuale Store Manager in Lidl e talento del Graduate Program 2020, ci ha raccontato del suo percorso in Lidl e ha scelto di condividere con noi quelle che sono state le sfide che ha dovuto affrontare giorno dopo giorno per spingersi oltre i suoi limiti. 

 

Che consigli daresti ad uno studente o neolaureato che sta pensando di candidarsi al Graduate Program? 

L’unico consiglio che posso dare a uno studente o a un neolaureato è quello di mettersi in gioco, sempre: durante gli studi, cogliendo tutte le opportunità che si presentano, ma anche e soprattutto dopo la loro conclusione (o poco prima). Nel secondo caso, la scelta di un percorso come il programma di “Generazione Talenti” rappresenta un punto di partenza fondamentale per lo sviluppo di una carriera e non solo: questo tipo di programma fa crescere professionalmente e umanamente, in quanto è concreto, solido e mirato, ovvero permette di sviluppare una mentalità tenace, essenziale per destreggiarsi nell’odierno mondo lavorativo. 

 

Quali competenze (hard e soft skill) hai sviluppato di più? La tua esperienza pregressa si è rivelata all’altezza delle mansioni che hai svolto e dei task assegnati? 

Le soft skills che ho sviluppato e consolidato all’interno del Graduate Program sono sicuramente l’orientamento all'obiettivo, la capacità di mantenere alto il livello di performance anche nei momenti di stress, ma anche il saper controllare e delegare opportunamente. Inoltre, ho migliorato le mie capacità di ascolto, la propensione al dialogo, l’attenzione ai feedback e la comunicazione sia con i superiori sia con i colleghi. 

Dal punto di vista tecnico, invece, ho avuto modo di conoscere in maniera verticale il funzionamento di un punto vendita della Grande Distribuzione Organizzata, vivendo e gestendo tutte le attività, da quelle più operative a quelle più gestionali. 

 

Se dovessi riassumere il tuo percorso nel Graduate Program con una parola, quale sarebbe? E perché? 

Perseveranza: questa parola racchiude a pieno la costanza nel perseguire i miei obiettivi. 

 

Domanda sulla vita aziendale: una volta entrato, come ti sei integrato nell’ambiente? Qual è il clima generale che si respira? 

L’integrazione è stata molto veloce, snella e facile. Durante il mio percorso, ho avuto modo di affiancare diversi colleghi in più punti vendita e di cimentarmi in tutti i ruoli previsti dal programma. Fin da subito ho trovato disponibilità, pazienza e ascolto da parte di tutti i colleghi. L’integrazione è avvenuta tramite un processo di learning by doing, ma è sempre stata spronata da una sana e naturale voglia di coinvolgimento. Inoltre, l’ambiente che si trova è dinamico e giovane, orientato verso un forte desiderio di fare squadra e quindi si crea fin da subito un senso di aggregazione e di unione. 

 

Come vedi il tuo futuro in Lidl? 

Per quanto riguarda il mio futuro, le idee sono già chiare e lucide: tutto ciò che voglio fare è crescere, non fermarmi. 

Nel breve periodo mi aspetto di consolidare le mie skills tecniche, soprattutto quelle riguardanti la gestione delle Risorse Umane per poter ricoprire in futuro il ruolo di Capo Area. Nel lungo periodo, invece, il mio obiettivo più grande è sicuramente quello di intraprendere una carriera internazionale, raggiungendo ruoli di vertice all’interno dell’azienda. 

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Questo articolo è stato elaborato da JEBV - Junior Enterprise Business Verona, l’associazione non-profit delle Università di Verona.

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La chiave del successo è proprio nelle mani dei giovani 

Lidl è una delle aziende della Grande Distribuzione Organizzata più moderne e strutturate del nostro paese. Presente in Italia dal 1992, vanta un’ampia distribuzione territoriale, con oltre 680 punti vendita, 10 centri logistici, un headquarter nella provincia di Verona e più di 18.500 dipendenti. Uno dei fattori chiave su cui Lidl fa leva per il suo successo è la formazione continua dei suoi collaboratori, che va di pari passo con il loro sviluppo professionale. Per accompagnare i neolaureati nell’inserimento nel mondo del lavoro, Lidl ha ideato il “Generazione Talenti”, un percorso di formazione di un anno incentrato sulla “job rotation” e sul “training on the job”. 

Per scoprire questa iniziativa a 360 gradi, ci siamo affidati alla grande esperienza di Lorenzo Rossini, Training & Recruiting Manager di Lidl. 

 

Quali sono le principali mansioni che si trova a svolgere un neolaureato che partecipa al Graduate Program? 

I neolaureati candidati al Graduate Program “Generazione Talenti” si troveranno a lavorare nelle aree di inserimento, in particolare quelle delle vendite e della logistica. Il percorso, infatti, offre sin da subito la possibilità di toccare con mano e di vivere in prima persona tutte le attività che vengono svolte all’interno dei nostri punti vendita e centri logistici, attraverso una formazione on the job. Questa prevede l’affiancamento ai colleghi che ricoprono i diversi ruoli, arrivando all’applicazione concreta delle attività e trovandosi ad essere così un supporto attivo per la squadra. 

 

Quali sono le caratteristiche che vi colpiscono di più di una persona che affronta il colloquio? E quali sono gli attributi che vi fanno dire “è lui/lei che cerchiamo”? 

Quello che ci colpisce principalmente è la varietà di interessi del candidato. Non diamo peso in maniera particolare alle votazioni collezionate durante la carriera da studente, quanto piuttosto al fatto di aver maturato una rosa di esperienze di diversa natura, le quali sicuramente denotano proattività e voglia di fare, che sono le qualità che ricerchiamo maggiormente nei candidati. 

 

Come avviene l’iter di selezione? Durante questo processo, quali sono le mancanze che riscontrate più spesso nei candidati? 

L’iter di selezione in questo periodo si svolge interamente in modalità digitale. Dopo aver ricevuto e considerato interessante la candidatura, sono previsti, in successione: un test online, una video-intervista e un’intervista telefonica. A seguire, viene organizzato un assessment con giochi di ruolo individuali. 

Un aspetto per noi importante è la voglia di mettersi in gioco in un lavoro pratico e operativo nel quale ci si deve relazionare con diverse figure aziendali. Anche la flessibilità che richiediamo in termini di disponibilità lavorativa, legata all’operatività su turni dei punti vendita e dei centri logistici, talvolta rappresenta un ostacolo per alcuni candidati. 

Molto spesso, i candidati al termine del proprio percorso di studi universitario non prendono in considerazione opportunità lavorative che hanno questo grado di operatività e praticità.

 

Perché un candidato dovrebbe scegliere proprio Lidl come trampolino di lancio per la propria carriera? 

Lidl è un’azienda internazionale in forte espansione e offre un percorso intensivo di inserimento che può portare in breve tempo a ricoprire ruoli manageriali. Le possibilità di crescita sono molteplici e la forte attenzione che riserviamo ai nostri collaboratori garantisce che i meriti derivanti dall’impegno e dalla proattività dimostrate vengano riconosciuti e valorizzati. Le occasioni che offre Lidl sono molte, inoltre l’ambiente lavorativo è strutturato in modo tale da consentire una crescita sia dal punto di vista lavorativo sia umano. 

I primi successi relativi al programma non hanno tardato ad arrivare, tanto che Lorenzo Rossini non è il solo ad essere entusiasta di questa iniziativa: anche i ragazzi che partecipano al programma di “Generazione Talenti” rimangono sempre piacevolmente soddisfatti di questa esperienza. Alberto Zambon, attuale Store Manager in Lidl e talento del Graduate Program 2020, ci ha raccontato del suo percorso in Lidl e ha scelto di condividere con noi quelle che sono state le sfide che ha dovuto affrontare giorno dopo giorno per spingersi oltre i suoi limiti. 

 

Che consigli daresti ad uno studente o neolaureato che sta pensando di candidarsi al Graduate Program? 

L’unico consiglio che posso dare a uno studente o a un neolaureato è quello di mettersi in gioco, sempre: durante gli studi, cogliendo tutte le opportunità che si presentano, ma anche e soprattutto dopo la loro conclusione (o poco prima). Nel secondo caso, la scelta di un percorso come il programma di “Generazione Talenti” rappresenta un punto di partenza fondamentale per lo sviluppo di una carriera e non solo: questo tipo di programma fa crescere professionalmente e umanamente, in quanto è concreto, solido e mirato, ovvero permette di sviluppare una mentalità tenace, essenziale per destreggiarsi nell’odierno mondo lavorativo. 

 

Quali competenze (hard e soft skill) hai sviluppato di più? La tua esperienza pregressa si è rivelata all’altezza delle mansioni che hai svolto e dei task assegnati? 

Le soft skills che ho sviluppato e consolidato all’interno del Graduate Program sono sicuramente l’orientamento all'obiettivo, la capacità di mantenere alto il livello di performance anche nei momenti di stress, ma anche il saper controllare e delegare opportunamente. Inoltre, ho migliorato le mie capacità di ascolto, la propensione al dialogo, l’attenzione ai feedback e la comunicazione sia con i superiori sia con i colleghi. 

Dal punto di vista tecnico, invece, ho avuto modo di conoscere in maniera verticale il funzionamento di un punto vendita della Grande Distribuzione Organizzata, vivendo e gestendo tutte le attività, da quelle più operative a quelle più gestionali. 

 

Se dovessi riassumere il tuo percorso nel Graduate Program con una parola, quale sarebbe? E perché? 

Perseveranza: questa parola racchiude a pieno la costanza nel perseguire i miei obiettivi. 

 

Domanda sulla vita aziendale: una volta entrato, come ti sei integrato nell’ambiente? Qual è il clima generale che si respira? 

L’integrazione è stata molto veloce, snella e facile. Durante il mio percorso, ho avuto modo di affiancare diversi colleghi in più punti vendita e di cimentarmi in tutti i ruoli previsti dal programma. Fin da subito ho trovato disponibilità, pazienza e ascolto da parte di tutti i colleghi. L’integrazione è avvenuta tramite un processo di learning by doing, ma è sempre stata spronata da una sana e naturale voglia di coinvolgimento. Inoltre, l’ambiente che si trova è dinamico e giovane, orientato verso un forte desiderio di fare squadra e quindi si crea fin da subito un senso di aggregazione e di unione. 

 

Come vedi il tuo futuro in Lidl? 

Per quanto riguarda il mio futuro, le idee sono già chiare e lucide: tutto ciò che voglio fare è crescere, non fermarmi. 

Nel breve periodo mi aspetto di consolidare le mie skills tecniche, soprattutto quelle riguardanti la gestione delle Risorse Umane per poter ricoprire in futuro il ruolo di Capo Area. Nel lungo periodo, invece, il mio obiettivo più grande è sicuramente quello di intraprendere una carriera internazionale, raggiungendo ruoli di vertice all’interno dell’azienda. 

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