Pubblicato il 31 May 2021
Pubblicato il 31 May 2021
Tutored incontra Jole, Retail Activation Analyst in BAT

Tutored incontra Jole, Retail Activation Analyst in BAT


Una percorso di studi in Economia, uno stage da Sephora, per approdare poi a BAT. Ecco la storia di Jole, Retail Activation Analyst in BAT.

Tutored è il punto di incontro tra studenti, giovani laureati e aziende. All’interno della nostra piattaforma, i membri hanno la possibilità di scoprire gli sbocchi lavorativi in base al loro percorso di studi, conoscere grandi aziende e candidarsi alle numerose opportunità di stage, lavoro e graduate program. La nostra community è formata da giovani uniti dall'ambizione. Su Tutored, raccontiamo le loro storie ed esperienze, con l'obiettivo di ispirare i più giovani e dare un'idea concreta del mondo del lavoro.

In quale università hai studiato e quale percorso di studi hai scelto?
 Quanto consideri importante la scelta di aver studiato all'estero?


Ho frequentato, sia in triennale che in specialistica, l’Università Bocconi a MIlano, frequentando prima il corso di Economia Aziendale, e successivamente di Management in inglese, con major in Consulting.

 

Durante la Triennale, ho trascorso tre mesi alla Wirtschaftsuniversität di Vienna in Erasmus. Studiare all’estero, seppur per un breve periodo, mi ha dato la possibilità di confrontarmi con un ambiente internazionale di ampio respiro, ambiente che ho poi ritrovato durante la specialistica in Bocconi.

Proseguire e completare il mio percorso in Bocconi mi ha dato la possibilità di studiare e crescere in un contesto fortemente internazionale, pur rimanendo in Italia. Un percorso che rifarei domani!

 

Quale attività extra-universitaria pensi sia stata davvero importante per la tua carriera? Un consiglio che daresti a chi sta studiando in questo momento?

Penso che affacciarmi al mondo del lavoro, tramite uno stage presso Sephora, a 23 anni, sia stata l’attività più importante del mio percorso accademico. Mi ha dato la possibilità di interfacciarmi sin dal primo giorno con un ambiente lavorativo come quello del retail, estremamente dinamico e veloce.
Quest’esperienza non solo mi ha fatta crescere, ma mi ha anche fornito le basi per iniziare il mio percorso di carriera prima di laurearmi.

A chi sta studiando in questo momento voglio dire: non è mai troppo tardi o troppo presto per capire cosa si vuole davvero. È giusto godersi i momenti di svago che la vita universitaria concede, tanto quanto confrontarsi con la vita da adulti che ci sta aspettando. Ogni fase della vita ha delle caratteristiche peculiari che la rendono irripetibile, e ognuno le affronta – per fortuna! – in maniera differente.

 

Prima di arrivare in BAT, hai lavorato in Sephora: di cosa ti sei occupata e che tipo di esperienza è stata?

 

Sono rientrata in Sephora poco prima laurearmi, ad ottobre 2018, nel ruolo di Trade Marketing Assistant, lavorando come referente del mondo Beauty & Hostess per tutti i brand partner di Sephora. È stato un anno molto intenso, durante il quale ho avuto la possibilità di gestre in autonomia le relazioni con i diversi brand al fine di mettere in atto una pianificazione continuativa e coerente con i need aziendali di ciascun periodo. Oltre alle attività quotidiane, c’è stato un progetto al quale mi sono dedicata che è stato particolarmente soddisfacente: lo sviluppo di un sistema di misurazione delle performance dello staff dei brand al fine di valutarne l’impatto dal punto di vista del sell-out.  Gli ultimi tre mesi in Sephora li ho trascorsi invece nel ruolo di Category Specialist sul make up selettivo, occupandomi di supportare le strategie commerciali aziendali tramite la gestione e il monitoraggio dei brand della categoria. 

Quello che mi ha lasciato l’esperienza in Sephora è non solo il sentirmi a mio agio in ambienti dinamici e in continuo cambiamento, ma anche l’aver sviluppato la mia propensione a coltivare in maniera produttiva e genuina le relazioni con i diversi interlocutori con cui ho avuto a che fare.

 

Oggi lavori in BAT: come hai conosciuto questa realtà? 
Di cosa ti occupi in qualità di Retail Activation Analyst in BAT?

Conoscevo la British American Tobacco da tempo, ma sono entrata in contatto con l’azienda a seguito di un annuncio per una posizione aperta come Retail Activation Analyst. Ho voluto subito saperne di più, e sono rimasta colpita non solamente dal settore (che si trova, come sappiamo, in una fase di grandi cambiamenti) ma soprattutto dall’obiettivo di BAT di continuare a crescere e a coltivare nuovi talenti, con l’obiettivo di costruire giorno dopo giorno “A Better Tomorrow”. 

Una volta entrata realmente dentro al mondo BAT, ho potuto verificare first-hand l’impegno quotidiano profuso dall’azienda sia nei confronti dei propri dipendenti (che è valso per il nono anno consecutivo l’inserimento tra i Top Employer in Italia), sia l’impegno nel perseguire una crescita sempre più sustainable (BAT è l’unica azienda del settore ad essere inserita, da diciannove anni, nel Dow Jones Sustainability Index).

La mia esperienza nel corso dell’ultimo anno in BAT mi ha aperto un mondo: lavoro nel 121 da quasi un anno e nello specifico mi occupo, assieme al meraviglioso team di cui faccio parte, di far conoscere le nostre Glo Hyper tramite le Brand Ambassador, sia all’interno dei canali più tradizionali come la tabaccheria, sia attraverso canali più innovativi, come l’Electronic Chain. Ogni giorno ci rapportiamo con molti stakeholder differenti e reagiamo in maniera reattiva ai continui cambiamenti che hanno luogo nel settore. 

Ritengo il mio un lavoro davvero stimolante, e ciò che apprezzo della mia azienda è lo spazio che viene dato a chiunque voglia mettersi attivamente in gioco.

 

Nella nostra community di oltre 500.000 utenti ci sono molto studenti e giovani laureati che vorrebbero intraprendere un percorso professionale simile al tuo: un consiglio che daresti a loro?

Sperimentate, fate colloqui, parlate con chi sta già lavorando. Ma soprattutto, trovate la vostra dimensione, il posto in cui vi sentite davvero motivati e contenti di iniziare tutte le mattine. E non deve trattarsi per forza del primo ruolo: è giusto cambiare se uno pensa sia la cosa giusta, costruendosi nel tempo il proprio bagaglio di esperienza!

 

Sei un recruiter? Scopri come digitalizzare le strategie di employer branding e recruiting della tua azienda grazie a tutored. Attrai e assumi giovani talenti: scopri Tutored Business.

Una percorso di studi in Economia, uno stage da Sephora, per approdare poi a BAT. Ecco la storia di Jole, Retail Activation Analyst in BAT.

Tutored è il punto di incontro tra studenti, giovani laureati e aziende. All’interno della nostra piattaforma, i membri hanno la possibilità di scoprire gli sbocchi lavorativi in base al loro percorso di studi, conoscere grandi aziende e candidarsi alle numerose opportunità di stage, lavoro e graduate program. La nostra community è formata da giovani uniti dall'ambizione. Su Tutored, raccontiamo le loro storie ed esperienze, con l'obiettivo di ispirare i più giovani e dare un'idea concreta del mondo del lavoro.

In quale università hai studiato e quale percorso di studi hai scelto?
 Quanto consideri importante la scelta di aver studiato all'estero?


Ho frequentato, sia in triennale che in specialistica, l’Università Bocconi a MIlano, frequentando prima il corso di Economia Aziendale, e successivamente di Management in inglese, con major in Consulting.

 

Durante la Triennale, ho trascorso tre mesi alla Wirtschaftsuniversität di Vienna in Erasmus. Studiare all’estero, seppur per un breve periodo, mi ha dato la possibilità di confrontarmi con un ambiente internazionale di ampio respiro, ambiente che ho poi ritrovato durante la specialistica in Bocconi.

Proseguire e completare il mio percorso in Bocconi mi ha dato la possibilità di studiare e crescere in un contesto fortemente internazionale, pur rimanendo in Italia. Un percorso che rifarei domani!

 

Quale attività extra-universitaria pensi sia stata davvero importante per la tua carriera? Un consiglio che daresti a chi sta studiando in questo momento?

Penso che affacciarmi al mondo del lavoro, tramite uno stage presso Sephora, a 23 anni, sia stata l’attività più importante del mio percorso accademico. Mi ha dato la possibilità di interfacciarmi sin dal primo giorno con un ambiente lavorativo come quello del retail, estremamente dinamico e veloce.
Quest’esperienza non solo mi ha fatta crescere, ma mi ha anche fornito le basi per iniziare il mio percorso di carriera prima di laurearmi.

A chi sta studiando in questo momento voglio dire: non è mai troppo tardi o troppo presto per capire cosa si vuole davvero. È giusto godersi i momenti di svago che la vita universitaria concede, tanto quanto confrontarsi con la vita da adulti che ci sta aspettando. Ogni fase della vita ha delle caratteristiche peculiari che la rendono irripetibile, e ognuno le affronta – per fortuna! – in maniera differente.

 

Prima di arrivare in BAT, hai lavorato in Sephora: di cosa ti sei occupata e che tipo di esperienza è stata?

 

Sono rientrata in Sephora poco prima laurearmi, ad ottobre 2018, nel ruolo di Trade Marketing Assistant, lavorando come referente del mondo Beauty & Hostess per tutti i brand partner di Sephora. È stato un anno molto intenso, durante il quale ho avuto la possibilità di gestre in autonomia le relazioni con i diversi brand al fine di mettere in atto una pianificazione continuativa e coerente con i need aziendali di ciascun periodo. Oltre alle attività quotidiane, c’è stato un progetto al quale mi sono dedicata che è stato particolarmente soddisfacente: lo sviluppo di un sistema di misurazione delle performance dello staff dei brand al fine di valutarne l’impatto dal punto di vista del sell-out.  Gli ultimi tre mesi in Sephora li ho trascorsi invece nel ruolo di Category Specialist sul make up selettivo, occupandomi di supportare le strategie commerciali aziendali tramite la gestione e il monitoraggio dei brand della categoria. 

Quello che mi ha lasciato l’esperienza in Sephora è non solo il sentirmi a mio agio in ambienti dinamici e in continuo cambiamento, ma anche l’aver sviluppato la mia propensione a coltivare in maniera produttiva e genuina le relazioni con i diversi interlocutori con cui ho avuto a che fare.

 

Oggi lavori in BAT: come hai conosciuto questa realtà? 
Di cosa ti occupi in qualità di Retail Activation Analyst in BAT?

Conoscevo la British American Tobacco da tempo, ma sono entrata in contatto con l’azienda a seguito di un annuncio per una posizione aperta come Retail Activation Analyst. Ho voluto subito saperne di più, e sono rimasta colpita non solamente dal settore (che si trova, come sappiamo, in una fase di grandi cambiamenti) ma soprattutto dall’obiettivo di BAT di continuare a crescere e a coltivare nuovi talenti, con l’obiettivo di costruire giorno dopo giorno “A Better Tomorrow”. 

Una volta entrata realmente dentro al mondo BAT, ho potuto verificare first-hand l’impegno quotidiano profuso dall’azienda sia nei confronti dei propri dipendenti (che è valso per il nono anno consecutivo l’inserimento tra i Top Employer in Italia), sia l’impegno nel perseguire una crescita sempre più sustainable (BAT è l’unica azienda del settore ad essere inserita, da diciannove anni, nel Dow Jones Sustainability Index).

La mia esperienza nel corso dell’ultimo anno in BAT mi ha aperto un mondo: lavoro nel 121 da quasi un anno e nello specifico mi occupo, assieme al meraviglioso team di cui faccio parte, di far conoscere le nostre Glo Hyper tramite le Brand Ambassador, sia all’interno dei canali più tradizionali come la tabaccheria, sia attraverso canali più innovativi, come l’Electronic Chain. Ogni giorno ci rapportiamo con molti stakeholder differenti e reagiamo in maniera reattiva ai continui cambiamenti che hanno luogo nel settore. 

Ritengo il mio un lavoro davvero stimolante, e ciò che apprezzo della mia azienda è lo spazio che viene dato a chiunque voglia mettersi attivamente in gioco.

 

Nella nostra community di oltre 500.000 utenti ci sono molto studenti e giovani laureati che vorrebbero intraprendere un percorso professionale simile al tuo: un consiglio che daresti a loro?

Sperimentate, fate colloqui, parlate con chi sta già lavorando. Ma soprattutto, trovate la vostra dimensione, il posto in cui vi sentite davvero motivati e contenti di iniziare tutte le mattine. E non deve trattarsi per forza del primo ruolo: è giusto cambiare se uno pensa sia la cosa giusta, costruendosi nel tempo il proprio bagaglio di esperienza!

 

Sei un recruiter? Scopri come digitalizzare le strategie di employer branding e recruiting della tua azienda grazie a tutored. Attrai e assumi giovani talenti: scopri Tutored Business.