Pubblicato il 21 Feb 2020
Pubblicato il 21 Feb 2020
Quali sono gli sbocchi lavorativi per i laureati in chimica?

Quali sono gli sbocchi lavorativi per i laureati in chimica?


Laurea in Chimica: sbocchi lavorativi e opportunità di carriera

Laurea in Chimica: nonostante un tasso di occupazione piuttosto alto, pochi sono gli studenti che si iscrivono al corso di laurea. Ad oggi, il 95% dei laureati in chimica riesce a trovare un'occupazione a tempo indeterminato e in tempi piuttosto brevi. E l'importo degli stipendi non è esattamente basso, anzi.

 

Quali aziende assumono giovani laureati di Chimica?


Alcune delle realtà che sono spesso alla ricerca di laureati in Chimica sono ad esempio Merck, Pfizer, Novartis, Merck&Co, Bayer, Johnson and Johnson, Sanofi, Hoffmann-LaRoche, Abbott e GlaxoSmithKline.

 

Laurea in chimica: molti gli indirizzi disponibili 


Il classico corso di Laurea in Chimica ha una durata di soli tre anni. Prevede un test per accedervi e alcuni corsi hanno una frequenza obbligatoria. Scienze e sicurezza chimico-tossicologiche dell’ambiente è un altro corso triennale. La frequenza al corso prepara i futuri lavoratori ad individuare le situazioni nocive per l'ambiente e migliorarne le condizioni. Il corso in Chimica industriale, come i due precedenti dura tre anni ed è ad accesso programmato. Comune a tutti i corsi di laurea è la necessità di frequentare laboratori e tirocini.

 

Laurea in chimica: gli sbocchi professionali 


I laureati in Chimica avranno diverse possibilità di inserimento. Dai laboratori analisi e ricerca ai settori dell'ambiente e dell'energia fino alla conservazione dei beni culturali.

Chi studia chimica spesso pensa che l'attività di ricerca sia l'unico sbocco possibile. Certo, è un'attività tanto richiesta quanto importante, ma non l'unica. La particolarità dell'industria chimica è quella di ricercare laureati da impiegare in tutte le funzioni aziendali. Contrariamente a quello che molti pensano, questi impieghi non sono affatto svalutanti per il chimico. Che sia inserito all'interno della produzione, dell'assistenza alla clientela o nel controllo qualità la sua figura è fondamentale e la sua formazione assolutamente non marginale. Per queste mansioni, si richiedono laureati in chimica per due motivi:

- sono in grado di descrivere le caratteristiche del prodotto, offrire assistenza durante il test del prodotto per assicurarne la migliore riuscita possibile;

- sono gli unici a sapere valorizzare il campo d'impiego del prodotto, assicurandone o favorendone la vendita.

In generale, i luoghi d'impiego di un chimico sono industria chimica e farmaceutica e imprese clienti dell'industria chimica; laboratori di analisi e gestione ambientale e degli impianti; enti privati e pubblici.

Uno dei settori dove i laureati in Chimica sono molto ricercati è, ovviamente, l'industria Chimica-Farmaceutica: in questo articolo ne abbiamo parlato nel dettaglio.

 

Laurea in Chimica: sbocchi lavorativi e opportunità di carriera

Laurea in Chimica: nonostante un tasso di occupazione piuttosto alto, pochi sono gli studenti che si iscrivono al corso di laurea. Ad oggi, il 95% dei laureati in chimica riesce a trovare un'occupazione a tempo indeterminato e in tempi piuttosto brevi. E l'importo degli stipendi non è esattamente basso, anzi.

 

Quali aziende assumono giovani laureati di Chimica?


Alcune delle realtà che sono spesso alla ricerca di laureati in Chimica sono ad esempio Merck, Pfizer, Novartis, Merck&Co, Bayer, Johnson and Johnson, Sanofi, Hoffmann-LaRoche, Abbott e GlaxoSmithKline.

 

Laurea in chimica: molti gli indirizzi disponibili 


Il classico corso di Laurea in Chimica ha una durata di soli tre anni. Prevede un test per accedervi e alcuni corsi hanno una frequenza obbligatoria. Scienze e sicurezza chimico-tossicologiche dell’ambiente è un altro corso triennale. La frequenza al corso prepara i futuri lavoratori ad individuare le situazioni nocive per l'ambiente e migliorarne le condizioni. Il corso in Chimica industriale, come i due precedenti dura tre anni ed è ad accesso programmato. Comune a tutti i corsi di laurea è la necessità di frequentare laboratori e tirocini.

 

Laurea in chimica: gli sbocchi professionali 


I laureati in Chimica avranno diverse possibilità di inserimento. Dai laboratori analisi e ricerca ai settori dell'ambiente e dell'energia fino alla conservazione dei beni culturali.

Chi studia chimica spesso pensa che l'attività di ricerca sia l'unico sbocco possibile. Certo, è un'attività tanto richiesta quanto importante, ma non l'unica. La particolarità dell'industria chimica è quella di ricercare laureati da impiegare in tutte le funzioni aziendali. Contrariamente a quello che molti pensano, questi impieghi non sono affatto svalutanti per il chimico. Che sia inserito all'interno della produzione, dell'assistenza alla clientela o nel controllo qualità la sua figura è fondamentale e la sua formazione assolutamente non marginale. Per queste mansioni, si richiedono laureati in chimica per due motivi:

- sono in grado di descrivere le caratteristiche del prodotto, offrire assistenza durante il test del prodotto per assicurarne la migliore riuscita possibile;

- sono gli unici a sapere valorizzare il campo d'impiego del prodotto, assicurandone o favorendone la vendita.

In generale, i luoghi d'impiego di un chimico sono industria chimica e farmaceutica e imprese clienti dell'industria chimica; laboratori di analisi e gestione ambientale e degli impianti; enti privati e pubblici.

Uno dei settori dove i laureati in Chimica sono molto ricercati è, ovviamente, l'industria Chimica-Farmaceutica: in questo articolo ne abbiamo parlato nel dettaglio.