Pubblicato il 10 Feb 2020
Pubblicato il 10 Feb 2020
Lavorare nel mondo della moda e del fashion

Lavorare nel mondo della moda e del fashion


Lavorare nel mondo della moda e del fashion: quali sono le opportunità di carriera? Che tipo di formazione serve? Retribuzione?

L’abito non fa il monaco, persino nel mondo della moda e del fashion. Tra le industrie più ambite al mondo da chi cerca lavoro, quella della moda e del lusso è in continuo sviluppo e subisce contaminazioni importanti dal mondo della tecnologia. Il risultato è che le aziende del settore non chiedono solo sarti e fashion designer ma anche profili apparentemente lontani anni luce dal mondo delle passerelle.

Anche se il suo cuore pulsante è quello della creazione e della vendita di prodotti e accessori per il look, il fashion è un universo che comprende tanti sottolivelli. Ad esempio quello dei prodotti di lusso in generale, comparto che, soprattutto in Italia, è da sempre sinonimo di artigianato di altissima qualità, made in Italy – anche se il nostro paese non è l’unico player di rilievo – e beni destinati a una fascia di consumatori con un’alta disponibilità economica. 

Con la crescita dei sistemi di e-payment e delle tecnologie per le vendite online – e-commerce, sistemi per la misurazione digitale da remoto, camerini virtuali ecc.. – questo settore si è intrecciato per sempre a quello digitale, creando nuove figure professionali accanto ai laureati in economia e management.

 

Il settore del Digital Fashion

Quando parliamo di fashion industry e di comparto moda, oggi parliamo essenzialmente di:

- Luxury goods management, cioè la capacità di sviluppare strategie per il mercato dei beni di lusso, a partire dalla conoscenza dei gusti dei consumatori;

- Fashion-tech, quindi l’incontro del mondo della moda e del fashion design con la tecnologia e la ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti, accessori, tessuti;

- E-commerce e digital retail, vale a dire l’integrazione dell’industria fashion con le piattaforme di vendita online e i sistemi di pagamento smart rispetto ai singoli punti vendita (negozi e flagship store).

Per sviluppare questi ambiti, i brand e le aziende che lavorano nella fashion industry sono organizzate in dipartimenti e settori con specifiche competenze nello sviluppo e nella distribuzione dei prodotti, offrendo opportunità un po’ per tutti i gusti: dai profili creativi a quelli più commerciali o con capacità economiche e manageriale.

 

Lavorare nel mondo della moda: le figure ricercate

Un buon esempio di questa articolazione è offerto da Calzedonia. Il brand ha infatti tre grandi aree in cui cerca di attrarre giovani talenti: area corporate, area stile/prodotto/produzione e area retail. 

Calzedonia offre un ottimo benchmark per i profili più ricercati dalle imprese fashion. Ovvero: 

- Digital e IT Specialist, giovani con una preparazione in ingegneria informatica o comunque in sviluppo e gestione dei gestionali all’interno delle imprese (es. chi deve gestire il db con gli ordini o l’elenco dei prodotti di magazzino);

- Digital Marketing Specialist, molto ricercati per sviluppare e potenziare strategie di comunicazione e vendita online;

- District Manager, neolaureati in ambito management da inserire delle reti commerciali e gestire, anche all’estero, l’apertura di punti vendita.

Lavorare nel mondo della moda e del fashion: quali sono le opportunità di carriera? Che tipo di formazione serve? Retribuzione?

L’abito non fa il monaco, persino nel mondo della moda e del fashion. Tra le industrie più ambite al mondo da chi cerca lavoro, quella della moda e del lusso è in continuo sviluppo e subisce contaminazioni importanti dal mondo della tecnologia. Il risultato è che le aziende del settore non chiedono solo sarti e fashion designer ma anche profili apparentemente lontani anni luce dal mondo delle passerelle.

Anche se il suo cuore pulsante è quello della creazione e della vendita di prodotti e accessori per il look, il fashion è un universo che comprende tanti sottolivelli. Ad esempio quello dei prodotti di lusso in generale, comparto che, soprattutto in Italia, è da sempre sinonimo di artigianato di altissima qualità, made in Italy – anche se il nostro paese non è l’unico player di rilievo – e beni destinati a una fascia di consumatori con un’alta disponibilità economica. 

Con la crescita dei sistemi di e-payment e delle tecnologie per le vendite online – e-commerce, sistemi per la misurazione digitale da remoto, camerini virtuali ecc.. – questo settore si è intrecciato per sempre a quello digitale, creando nuove figure professionali accanto ai laureati in economia e management.

 

Il settore del Digital Fashion

Quando parliamo di fashion industry e di comparto moda, oggi parliamo essenzialmente di:

- Luxury goods management, cioè la capacità di sviluppare strategie per il mercato dei beni di lusso, a partire dalla conoscenza dei gusti dei consumatori;

- Fashion-tech, quindi l’incontro del mondo della moda e del fashion design con la tecnologia e la ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti, accessori, tessuti;

- E-commerce e digital retail, vale a dire l’integrazione dell’industria fashion con le piattaforme di vendita online e i sistemi di pagamento smart rispetto ai singoli punti vendita (negozi e flagship store).

Per sviluppare questi ambiti, i brand e le aziende che lavorano nella fashion industry sono organizzate in dipartimenti e settori con specifiche competenze nello sviluppo e nella distribuzione dei prodotti, offrendo opportunità un po’ per tutti i gusti: dai profili creativi a quelli più commerciali o con capacità economiche e manageriale.

 

Lavorare nel mondo della moda: le figure ricercate

Un buon esempio di questa articolazione è offerto da Calzedonia. Il brand ha infatti tre grandi aree in cui cerca di attrarre giovani talenti: area corporate, area stile/prodotto/produzione e area retail. 

Calzedonia offre un ottimo benchmark per i profili più ricercati dalle imprese fashion. Ovvero: 

- Digital e IT Specialist, giovani con una preparazione in ingegneria informatica o comunque in sviluppo e gestione dei gestionali all’interno delle imprese (es. chi deve gestire il db con gli ordini o l’elenco dei prodotti di magazzino);

- Digital Marketing Specialist, molto ricercati per sviluppare e potenziare strategie di comunicazione e vendita online;

- District Manager, neolaureati in ambito management da inserire delle reti commerciali e gestire, anche all’estero, l’apertura di punti vendita.