Pubblicato il 20 Mar 2020
Pubblicato il 20 Mar 2020
Tutored incontra Michele, studente del PoliMi e Intern in Amazon

Tutored incontra Michele, studente del PoliMi e Intern in Amazon


Un percorso tra l'Italia (e Amazon) e Singapore


Singapore, Amazon e diversi progetti futuri


Dietro ogni curriculum si celano storie davvero singolari, che spesso i soli titoli di studio o lavorativi non riescono a raccontare. Così è anche per Michele, studente di ingegneria gestionale al Politecnico di Milano.

La possibilità di trovare un punto di incontro tra materie scientifiche e una passione per il mondo aziendale e imprenditoriale ha spinto Michele ad iscriversi ad Ingegneria Gestionale. Un percorso universitario contraddistinto da diverse esperienze extra-curriculari, tra cui la partecipazione ad una associazione universitaria, Estiem, un network europeo che organizza eventi e workshop inerenti a tematiche ingegneristiche.

"Far parte di un network di persone entusiaste e con la voglia di avere un impatto è stato per me molto costruttivo. Inoltre, questa esperienza mi ha permesso di viaggiare molto in Europa ed incontrare diversi mentors e professori: per esempio, ho trascorso 5 giorni ad Istambul insieme ad altri studenti provenienti dai diversi paesi."


L'esperienza a Singapore e Amazon


Finita la triennale, prima di intraprendere il percorso di laurea magistrale, sempre al Politecnico, Michele ha deciso di avere un primo assaggio del mondo del lavoro, decidendo di fare uno stage come business analyst presso la Camera del Commercio Italiana a Singapore.

"E' stato un po' un salto nel vuoto: sono partito per Singapore per lavorare in un ufficio della camera di commercio che aveva l'obiettivo di mettere in contatto imprese italiane con paesi del sud-est asiatico. E' stata per me una grande sfida: ambientarsi in una nuova realtà e avere a che fare con persone completamente diverse culturalmente e background opposti a quelli a cui sono abituato, ha reso questa esperienza particolarmente sfidante ma formativa allo stesso tempo".

Ulteriore esperienza è quella più recente, dell'estate scorsa come Operations Intern presso il centro distributivo Amazon di Passo Corese nel Lazio. Il compito principale era quello di prevenire possibili differenziali di stock derivanti da sovra o sotto utilizzo del magazzino.

"Quello che più mi è piaciuto è la libertà di iniziativa che veniva concessa, anche a stagisti come me.  Per esempio, ricordo un task particolare che mi è stato assegnato, quello di strutturare in maniera più efficiente i processi di sicurezza del personale. In quel frangente, senza budget ma solo con un pc e Microsoft Excel, ho dovuto applicare un principio fondamentale per Amazon, la frugality, ovvero cercare di cavarsela con ciò che si ha. In due settimane sono riuscito a creare un software in grado di leggere e scannerizzare i badge di ogni singola persona, riuscendo a capire in pochissimo tempo quante persone avevano evacuato l'edificio, superando un processo solo cartaceo."

 
La passione per la fotografia e uno sguardo sul futuro


Oltre agli impegni universitari e lavorativi, Michele ha due grandi passioni: lo sport, in particolare calcio e pallacanestro, ma sopratutto la fotografia.

"La mia reflex è la prima cosa che metto in valigia quando devo fare una valigia per andare in vacanza. Mi piace molto fare foto alle persone, ai volti dei locali per capire come vivano e quali siano le differenze rispetto al mio modo di essere."

Parlando di obiettivi futuri, ci sono tante idee e progetti.

"Penso mi piacerebbe iniziare nel mondo della consulenza. Ho avuto la possibilità di partecipare a The Future Makers di BCG che un po' mi ha aperto gli occhi su questo tipo di lavoro. Il mio obiettivo è quello di avere un impatto su progetti e decisioni prese da aziende. Altro settore che mi interessa è quello hi-tech."

 

Se sei a caccia di giovani talenti come Michele, continua qui.

 

 

Un percorso tra l'Italia (e Amazon) e Singapore


Singapore, Amazon e diversi progetti futuri


Dietro ogni curriculum si celano storie davvero singolari, che spesso i soli titoli di studio o lavorativi non riescono a raccontare. Così è anche per Michele, studente di ingegneria gestionale al Politecnico di Milano.

La possibilità di trovare un punto di incontro tra materie scientifiche e una passione per il mondo aziendale e imprenditoriale ha spinto Michele ad iscriversi ad Ingegneria Gestionale. Un percorso universitario contraddistinto da diverse esperienze extra-curriculari, tra cui la partecipazione ad una associazione universitaria, Estiem, un network europeo che organizza eventi e workshop inerenti a tematiche ingegneristiche.

"Far parte di un network di persone entusiaste e con la voglia di avere un impatto è stato per me molto costruttivo. Inoltre, questa esperienza mi ha permesso di viaggiare molto in Europa ed incontrare diversi mentors e professori: per esempio, ho trascorso 5 giorni ad Istambul insieme ad altri studenti provenienti dai diversi paesi."


L'esperienza a Singapore e Amazon


Finita la triennale, prima di intraprendere il percorso di laurea magistrale, sempre al Politecnico, Michele ha deciso di avere un primo assaggio del mondo del lavoro, decidendo di fare uno stage come business analyst presso la Camera del Commercio Italiana a Singapore.

"E' stato un po' un salto nel vuoto: sono partito per Singapore per lavorare in un ufficio della camera di commercio che aveva l'obiettivo di mettere in contatto imprese italiane con paesi del sud-est asiatico. E' stata per me una grande sfida: ambientarsi in una nuova realtà e avere a che fare con persone completamente diverse culturalmente e background opposti a quelli a cui sono abituato, ha reso questa esperienza particolarmente sfidante ma formativa allo stesso tempo".

Ulteriore esperienza è quella più recente, dell'estate scorsa come Operations Intern presso il centro distributivo Amazon di Passo Corese nel Lazio. Il compito principale era quello di prevenire possibili differenziali di stock derivanti da sovra o sotto utilizzo del magazzino.

"Quello che più mi è piaciuto è la libertà di iniziativa che veniva concessa, anche a stagisti come me.  Per esempio, ricordo un task particolare che mi è stato assegnato, quello di strutturare in maniera più efficiente i processi di sicurezza del personale. In quel frangente, senza budget ma solo con un pc e Microsoft Excel, ho dovuto applicare un principio fondamentale per Amazon, la frugality, ovvero cercare di cavarsela con ciò che si ha. In due settimane sono riuscito a creare un software in grado di leggere e scannerizzare i badge di ogni singola persona, riuscendo a capire in pochissimo tempo quante persone avevano evacuato l'edificio, superando un processo solo cartaceo."

 
La passione per la fotografia e uno sguardo sul futuro


Oltre agli impegni universitari e lavorativi, Michele ha due grandi passioni: lo sport, in particolare calcio e pallacanestro, ma sopratutto la fotografia.

"La mia reflex è la prima cosa che metto in valigia quando devo fare una valigia per andare in vacanza. Mi piace molto fare foto alle persone, ai volti dei locali per capire come vivano e quali siano le differenze rispetto al mio modo di essere."

Parlando di obiettivi futuri, ci sono tante idee e progetti.

"Penso mi piacerebbe iniziare nel mondo della consulenza. Ho avuto la possibilità di partecipare a The Future Makers di BCG che un po' mi ha aperto gli occhi su questo tipo di lavoro. Il mio obiettivo è quello di avere un impatto su progetti e decisioni prese da aziende. Altro settore che mi interessa è quello hi-tech."

 

Se sei a caccia di giovani talenti come Michele, continua qui.