Pubblicato il 28 Apr 2020
Pubblicato il 28 Apr 2020
PoliTo: quali sono gli esami più difficili?

PoliTo: quali sono gli esami più difficili?


Quali sono gli esami più difficili del PoliTo?


Architettura ed Ingegneria. Le due grandi macro aree del Politecnico di Torino, o PoliTo, come lo chiamano tutti. E forse questa è l’unica cosa su cui architetti ed ingegneri si trovano d’accordo! Oppure no. Li abbiamo intervistati chiedendo quali fossero gli esami più difficili del PoliTo e di raccontarci quali difficoltà hanno avuto. Aneddoti, professori, libri testo, appunti e bigliettini. Ne abbiamo sentite di ogni.


Ma quali sono quindi gli esami più difficili del PoliTo, secondo gli studenti?


Qui di seguito trovate una lista degli esami che vi spaventano di più; accanto troverete un voto che va da “0, faccio l’esame con una mano e con l’altra continuo a giocare al pc” a “10, non capisco perché non abbia bruciato tutta l’università quella volta in cui nessuno stava guardando”.

Quando si è uno studente, ciò che si ha davanti è un cammino fatto da diversi step, un percorso ad ostacoli da superare uno ad uno per raggiungere la meta. No non parliamo di Olimpiadi ma di Università. Il percorso è quello di studi, gli ostacoli sono gli esami e non si calcolano a metri (unità di misura ben più pratica e gradita) bensì con i CFU.

Abbiamo elaborati i dati raccolti su un campione di 2610 studenti provenienti da diverse facoltà del PoliTo. Ci hanno scritto indicando i tre esami più difficili che hanno dovuto affrontare nel corso degli anni e parlandoci dei professori che li hanno più spaventati.


Esami difficili ma utili 

Questi esami, oltre ad essere stati votati come "i più difficili" del corso di laurea in Ingegneria, risultano essere anche quelli più utili nel mondo del lavoro, ovviamente in funzione dell'ambito nel quale si desidera lavorare dopo il coseguimento del titolo di studio. 

Molti degli esami che stai per leggere, sono stati classificati dai neolaureati in Ingegneria della nostra community come quelli più utili, una volta entrati nel mondo del lavoro. Tra l'altro, se sei alla ricerca di un'opportunità di stage o lavoro, scopri gli annunci disponibili su tutored


1. Scienza delle costruzioni, 305 voti

Passare Scienza delle Costruzioni è decisamente la prova più difficile che dovrai affrontare nel corso dei tuoi studi a Ingegneria/Biomedica. Ok, ma niente panico! Non è una cosa impossibile! I consigli che posso darvi sono di ripassare bene – ma davvero bene – la parte di teoria, che all’esame chiedono sempre.

Poi, dovreste ricavare qualche giorno da dedicare solo agli esercizi. Una volta arrivati all’esame, ricordatevi di respirare, di concentrarvi e di svolgere gli esercizi con molta calma. Non siete sicuri del risultato? Se vi rimane tempo verificate i risultati svolgendo gli esercizi con un altro metodo. Così, se i risultati saranno gli stessi, potrete stare tranquilli!


2. Analisi 1, 268 voti

Che il tuo professore sia Tabacco o Fagnani, Serra oppure Pandolfi, o ancora Tilli o Pellerey non cambia molto. Superare con successo l’esame di Analisi 1 può essere un problema per chi non ha fatto il Liceo Scientifico. In ogni caso si tratta di una materia per la quale vi dovrete rassegnare a fare tantissimi esercizi.

Per arrivare tranquilli all’esame dovete saperli fare in automatico; in modo da azzerare l’effetto negativo dell’ansia. Il corso di Analisi 1 è il primo corso matematico che si affronta all’università e, per l’appunto, ha anche l’obiettivo di operare una sorta di pareggio per quanto riguarda tutti i prerequisiti degli studenti. Introduce i concetti fondamentali dell’analisi come i limiti, le derivate e gli integrali; quindi vi soffermerete molto anche sulle definizioni di questi concetti, che vanno quindi imparate bene a memoria!

Anche i teoremi e le relative dimostrazioni sono importanti e vanno imparati a menadito, ma non preoccupatevi, non esiste italiano più chiaro e sintetico di quello utilizzato nei teoremi matematici. Quindi, se vi sembra di non capirci più niente, concentrarsi sulla sintassi e sul significato di ogni singola parola può essere un buon metodo per capire a fondo i concetti. 


3. Analisi 2, 204 voti

Il corso di Analisi 2 parte chiaramente da un background ben definito, il corso di Analisi 1. Quindi è ovvio che non si possa affrontare Analisi 2 senza aver prima capito tutti i concetti dell’Analisi 1. In questo corso non si affrontano troppi temi fondamentali della matematica.

Non dovrete dimostrare troppi teoremi e spesso vi “abboneranno” qualche dimostrazione. Si toccano però molti argomenti diversi, più di quanti si incontrino in Analisi 1, quasi tutti dotati di molte e significative applicazioni fisiche. Perciò, vedrete che il professore insisterà molto sul significato fisico di alcuni concetti. Quindi, in questo esame terrete un approccio molto più pragmatico e concreto, che deve però essere supportato da una approfondita conoscenza della teoria!


4. Fisica, 199 voti

Per affrontare e passare l’esame di Fisica è sicuramente necessario avere chiari e, possibilmente, ancora freschi, i concetti imparati sulla matematica generale. Toccherete anche argomenti che riguardano la meccanica e la termodinamica, essenziali per la comprensione della Fisica generale.

E’ molto importante, forse più che allenarsi a fare gli esercizi, imparare davvero bene. Iniziate imparando tutto a memoria, per poi cercare di assimilare davvero i concetti che stanno dietro alle definizioni! 


5. Chimica, 156 voti

Gli esami di chimica  sono piuttosto complicati soprattutto se non si viene dal Liceo Scientifico. Se hai fatto il liceo Classico capita di arrivare all’università senza neanche sapere cosa sia! La Chimica è una materia per cui ci sono poche informazioni da memorizzare, ma molti processi da assimilare, quindi la comprensione delle nozioni fondamentali ed un buon regime di studio sono la chiave per superare l’esame. Non puoi perderti le lezioni e non puoi non prendere appunti!


6. Elettronica, 134 voti

Il corso e i professori esistono per far tremare gli studenti. Elettronica è una di quelle materie che bisogna aver capito davvero bene. Il libro può aspettare. Fino a che non avrete fatto (e capito) tutte le esercitazioni, non ha senso studiare alcunché.
 

7. Tecnica delle Costruzioni, 113 voti

Nello specifico, questa materia si occupa dello studio delle teorie e delle tecniche necessarie alla concezione strutturale e al dimensionamento di nuove costruzioni, nonché alla verifica ed alla riabilitazione strutturale di quelle esistenti. Il corso contempla quindi i fondamenti di statica e dinamica delle strutture in c.a. ordinario e in acciaio, fornendo le basi concettuali e i metodi necessari ad un corretto approccio alla progettazione strutturale e alla realizzazione di strutture in accordo ai principali riferimenti normativi europei. Quindi, in questo esame terrete un approccio molto più pragmatico e concreto, che deve però essere supportato da una approfondita conoscenza della teoria!


8. Statistica e probabilità per l’ingegneria, 67 voti

L’esame di Statistica è antipatico, ma quello di Statistica e Probabilità è davvero maledetto! Concentrati sui concetti e sulle formule più importanti, e ricordati di non sottovalutare le variabili casuali: le dovrai conoscere in ogni loro parte!


Tutored è il punto di incontro tra studenti, neolaureati e aziende. Entra nella community di tutored per esplorare tutte le opportunità di stage, lavoro e graduate program in linea con i tuoi studi, leggere i consigli dei recruiter delle aziende attive su tutored per prepararti al meglio al tuo prossimo colloquio. 

Quali sono gli esami più difficili del PoliTo?


Architettura ed Ingegneria. Le due grandi macro aree del Politecnico di Torino, o PoliTo, come lo chiamano tutti. E forse questa è l’unica cosa su cui architetti ed ingegneri si trovano d’accordo! Oppure no. Li abbiamo intervistati chiedendo quali fossero gli esami più difficili del PoliTo e di raccontarci quali difficoltà hanno avuto. Aneddoti, professori, libri testo, appunti e bigliettini. Ne abbiamo sentite di ogni.


Ma quali sono quindi gli esami più difficili del PoliTo, secondo gli studenti?


Qui di seguito trovate una lista degli esami che vi spaventano di più; accanto troverete un voto che va da “0, faccio l’esame con una mano e con l’altra continuo a giocare al pc” a “10, non capisco perché non abbia bruciato tutta l’università quella volta in cui nessuno stava guardando”.

Quando si è uno studente, ciò che si ha davanti è un cammino fatto da diversi step, un percorso ad ostacoli da superare uno ad uno per raggiungere la meta. No non parliamo di Olimpiadi ma di Università. Il percorso è quello di studi, gli ostacoli sono gli esami e non si calcolano a metri (unità di misura ben più pratica e gradita) bensì con i CFU.

Abbiamo elaborati i dati raccolti su un campione di 2610 studenti provenienti da diverse facoltà del PoliTo. Ci hanno scritto indicando i tre esami più difficili che hanno dovuto affrontare nel corso degli anni e parlandoci dei professori che li hanno più spaventati.


Esami difficili ma utili 

Questi esami, oltre ad essere stati votati come "i più difficili" del corso di laurea in Ingegneria, risultano essere anche quelli più utili nel mondo del lavoro, ovviamente in funzione dell'ambito nel quale si desidera lavorare dopo il coseguimento del titolo di studio. 

Molti degli esami che stai per leggere, sono stati classificati dai neolaureati in Ingegneria della nostra community come quelli più utili, una volta entrati nel mondo del lavoro. Tra l'altro, se sei alla ricerca di un'opportunità di stage o lavoro, scopri gli annunci disponibili su tutored


1. Scienza delle costruzioni, 305 voti

Passare Scienza delle Costruzioni è decisamente la prova più difficile che dovrai affrontare nel corso dei tuoi studi a Ingegneria/Biomedica. Ok, ma niente panico! Non è una cosa impossibile! I consigli che posso darvi sono di ripassare bene – ma davvero bene – la parte di teoria, che all’esame chiedono sempre.

Poi, dovreste ricavare qualche giorno da dedicare solo agli esercizi. Una volta arrivati all’esame, ricordatevi di respirare, di concentrarvi e di svolgere gli esercizi con molta calma. Non siete sicuri del risultato? Se vi rimane tempo verificate i risultati svolgendo gli esercizi con un altro metodo. Così, se i risultati saranno gli stessi, potrete stare tranquilli!


2. Analisi 1, 268 voti

Che il tuo professore sia Tabacco o Fagnani, Serra oppure Pandolfi, o ancora Tilli o Pellerey non cambia molto. Superare con successo l’esame di Analisi 1 può essere un problema per chi non ha fatto il Liceo Scientifico. In ogni caso si tratta di una materia per la quale vi dovrete rassegnare a fare tantissimi esercizi.

Per arrivare tranquilli all’esame dovete saperli fare in automatico; in modo da azzerare l’effetto negativo dell’ansia. Il corso di Analisi 1 è il primo corso matematico che si affronta all’università e, per l’appunto, ha anche l’obiettivo di operare una sorta di pareggio per quanto riguarda tutti i prerequisiti degli studenti. Introduce i concetti fondamentali dell’analisi come i limiti, le derivate e gli integrali; quindi vi soffermerete molto anche sulle definizioni di questi concetti, che vanno quindi imparate bene a memoria!

Anche i teoremi e le relative dimostrazioni sono importanti e vanno imparati a menadito, ma non preoccupatevi, non esiste italiano più chiaro e sintetico di quello utilizzato nei teoremi matematici. Quindi, se vi sembra di non capirci più niente, concentrarsi sulla sintassi e sul significato di ogni singola parola può essere un buon metodo per capire a fondo i concetti. 


3. Analisi 2, 204 voti

Il corso di Analisi 2 parte chiaramente da un background ben definito, il corso di Analisi 1. Quindi è ovvio che non si possa affrontare Analisi 2 senza aver prima capito tutti i concetti dell’Analisi 1. In questo corso non si affrontano troppi temi fondamentali della matematica.

Non dovrete dimostrare troppi teoremi e spesso vi “abboneranno” qualche dimostrazione. Si toccano però molti argomenti diversi, più di quanti si incontrino in Analisi 1, quasi tutti dotati di molte e significative applicazioni fisiche. Perciò, vedrete che il professore insisterà molto sul significato fisico di alcuni concetti. Quindi, in questo esame terrete un approccio molto più pragmatico e concreto, che deve però essere supportato da una approfondita conoscenza della teoria!


4. Fisica, 199 voti

Per affrontare e passare l’esame di Fisica è sicuramente necessario avere chiari e, possibilmente, ancora freschi, i concetti imparati sulla matematica generale. Toccherete anche argomenti che riguardano la meccanica e la termodinamica, essenziali per la comprensione della Fisica generale.

E’ molto importante, forse più che allenarsi a fare gli esercizi, imparare davvero bene. Iniziate imparando tutto a memoria, per poi cercare di assimilare davvero i concetti che stanno dietro alle definizioni! 


5. Chimica, 156 voti

Gli esami di chimica  sono piuttosto complicati soprattutto se non si viene dal Liceo Scientifico. Se hai fatto il liceo Classico capita di arrivare all’università senza neanche sapere cosa sia! La Chimica è una materia per cui ci sono poche informazioni da memorizzare, ma molti processi da assimilare, quindi la comprensione delle nozioni fondamentali ed un buon regime di studio sono la chiave per superare l’esame. Non puoi perderti le lezioni e non puoi non prendere appunti!


6. Elettronica, 134 voti

Il corso e i professori esistono per far tremare gli studenti. Elettronica è una di quelle materie che bisogna aver capito davvero bene. Il libro può aspettare. Fino a che non avrete fatto (e capito) tutte le esercitazioni, non ha senso studiare alcunché.
 

7. Tecnica delle Costruzioni, 113 voti

Nello specifico, questa materia si occupa dello studio delle teorie e delle tecniche necessarie alla concezione strutturale e al dimensionamento di nuove costruzioni, nonché alla verifica ed alla riabilitazione strutturale di quelle esistenti. Il corso contempla quindi i fondamenti di statica e dinamica delle strutture in c.a. ordinario e in acciaio, fornendo le basi concettuali e i metodi necessari ad un corretto approccio alla progettazione strutturale e alla realizzazione di strutture in accordo ai principali riferimenti normativi europei. Quindi, in questo esame terrete un approccio molto più pragmatico e concreto, che deve però essere supportato da una approfondita conoscenza della teoria!


8. Statistica e probabilità per l’ingegneria, 67 voti

L’esame di Statistica è antipatico, ma quello di Statistica e Probabilità è davvero maledetto! Concentrati sui concetti e sulle formule più importanti, e ricordati di non sottovalutare le variabili casuali: le dovrai conoscere in ogni loro parte!


Tutored è il punto di incontro tra studenti, neolaureati e aziende. Entra nella community di tutored per esplorare tutte le opportunità di stage, lavoro e graduate program in linea con i tuoi studi, leggere i consigli dei recruiter delle aziende attive su tutored per prepararti al meglio al tuo prossimo colloquio.