Pubblicato il 20 Mar 2020
Pubblicato il 20 Mar 2020
Stage e Tirocinio curriculare: come funziona, retribuzione, durata

Stage e Tirocinio curriculare: come funziona, retribuzione, durata


Come funziona lo stage o tirocinio curriculare? Scopri la durata media, la retribuzione e la tipologia di contratto.

 

Il tirocinio curriculare è un periodo di formazione professionale presso aziende/enti/studi professionali, in linea con il percorso di studi di ogni universitario; esso rientra infatti all'interno del piano studi e si può quindi svolgere esclusivamente durante l'università (o la scuola).

Su Joinrs collaboriamo con oltre 250 multinazionali, le quali spesso pubblicano annunci di stage e tirocinio curriculare per studenti di tutte le facoltà: scopri tutte le opportunità.


Il tirocinio curriculare (stage curriculare) è un momento di formazione importante: arricchisce le competenze professionali e arricchisce un curriculum, rendendolo efficace e vincente. Un periodo di stage presso un'azienda o un ente crea nuovi stimoli e prepara al mondo del lavoro.
Le università spesso inseriscono il tirocinio all'interno del piano didattico e, in questo caso, si parla di tirocinio curriculare. Ma come si struttura esattamente?

 

Come funziona un tirocinio curriculare

Questo tipo di tirocinio non punta a un futuro inserimento nell'ambiente lavorativo e non prevede un rapporto di lavoro subordinato. Al termine del periodo di formazione sul campo, lo studente riceve infatti quei crediti formativi necessari per completare il percorso scolastico o accademico. Proprio per questo, la durata del tirocinio è flessibile e variabile a seconda di quanti crediti lo studente deve accumulare, a condizione che si concluda entro la data di conseguimento del titolo di studio. Come probabilmente saprete, i crediti formativi universitari (o CFU) corrispondono ognuno a 25 ore di "impegno" richiesto allo studente (comprensive quindi di ore studio, lezione, eventuali progetti o seminari richieste): moltiplicando per 25 i crediti richiesti dal vostro piano di studi per il tirocinio curriculare, otterrete le ore che vi sono richieste di tirocinio curriculare obbligatorio; naturalmente, è a vostra discrezione, e dell'ente con cui siete convenzionati, prolungare eventualmente il tirocinio in ore facoltative, o farne un altro.


Lo scopo è quello di formare lo studente a 360°, affiancando alla formazione teorica e alle lezioni frontali, anche un periodo di approfondimento pratico.
Il tirocinio curriculare, a differenza di quello extracurricolare, non prevede necessariamente una retribuzione. Tuttavia, nulla vieta all'azienda presso la quale si svolge di riconoscere un eventuale rimborso spese allo studente.

 

Come attivare un tirocinio curriculare 

Lo stage curriculare viene attivato quando l'istituzione scolastica o l'università stipula una convenzione con le aziende o gli enti pubblici. Alla convenzione viene allegato un progetto formativo che riguarda gli obiettivi dello stage: quali risultati ci si aspetta, insomma, che lo studente abbia raggiunto al termine del periodo. Nel progetto formativo devono anche essere inseriti il nome del tutor e del responsabile aziendale, oltre che il periodo di svolgimento e la durata complessiva del tirocinio. Non è comunque raro che sia lo studente stesso a muoversi verso un'azienda (o una realtà nel pubblico) che lo interessa e con cui attivare un tirocinio curriculare, e, se trova con essa un accordo, può sottoporlo al vaglio dell'università. Non è inoltre infrequente che le aziende mettano a disposizione dei tirocini extra-curriculari che possono diventare curriculari, attraverso una convenzione con l'università. Questa può decidere infatti se ritenere un tirocinio conforme con il piano di studi dello studente, stipulare una convenzione e dare il nulla osta per l'attivazione del tirocinio. 

 

Dove trovare un tirocinio curriculare?

Le opportunità di stage curriculare possono essere fornite direttamente dalle università attraverso i career service, job placemente o career center. In questo articolo abbiamo approfondito l'argomento: Career Service, una porta aperta sul il mercato del lavoro.

Come anticipato in precedenza, anche su joinrs è possibile trovare numerosi annunci di stage, tirocinio e lavoro dedicate esclusivamente a studenti, laureandi e giovani laureati. Registrandoti, troverai le opportunità in linea con il tuo percorso di studi ordinate sulla base delle tue preferenze. Entra subito in joinrs.

 

Stage curriculare: retribuzione.

Numerosi tirocini curriculari sono retribuiti, ma non tutti: se per lo stage extra-curriculare esiste una retribuzione minima che varia a secondo della regione, per quelli curriculari non c'è l'obbligo di un salario. Spesso le aziende supportano lo stagista con un rimborso spese che varia dai €150 fino a €400, oltre che con eventuali buoni pasto.

 

Quali sono le differenze tra stage curriculare ed extra-curriculare?

Le differenze sono numerose e per questo abbiamo scritto un approfondimento su questo argomento: Differenze tra stage e tirocinio curriculare ed extracurricolare: retribuzione, come funziona.

 

Come funziona lo stage o tirocinio curriculare? Scopri la durata media, la retribuzione e la tipologia di contratto.

 

Il tirocinio curriculare è un periodo di formazione professionale presso aziende/enti/studi professionali, in linea con il percorso di studi di ogni universitario; esso rientra infatti all'interno del piano studi e si può quindi svolgere esclusivamente durante l'università (o la scuola).

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Il tirocinio curriculare (stage curriculare) è un momento di formazione importante: arricchisce le competenze professionali e arricchisce un curriculum, rendendolo efficace e vincente. Un periodo di stage presso un'azienda o un ente crea nuovi stimoli e prepara al mondo del lavoro.
Le università spesso inseriscono il tirocinio all'interno del piano didattico e, in questo caso, si parla di tirocinio curriculare. Ma come si struttura esattamente?

 

Come funziona un tirocinio curriculare

Questo tipo di tirocinio non punta a un futuro inserimento nell'ambiente lavorativo e non prevede un rapporto di lavoro subordinato. Al termine del periodo di formazione sul campo, lo studente riceve infatti quei crediti formativi necessari per completare il percorso scolastico o accademico. Proprio per questo, la durata del tirocinio è flessibile e variabile a seconda di quanti crediti lo studente deve accumulare, a condizione che si concluda entro la data di conseguimento del titolo di studio. Come probabilmente saprete, i crediti formativi universitari (o CFU) corrispondono ognuno a 25 ore di "impegno" richiesto allo studente (comprensive quindi di ore studio, lezione, eventuali progetti o seminari richieste): moltiplicando per 25 i crediti richiesti dal vostro piano di studi per il tirocinio curriculare, otterrete le ore che vi sono richieste di tirocinio curriculare obbligatorio; naturalmente, è a vostra discrezione, e dell'ente con cui siete convenzionati, prolungare eventualmente il tirocinio in ore facoltative, o farne un altro.


Lo scopo è quello di formare lo studente a 360°, affiancando alla formazione teorica e alle lezioni frontali, anche un periodo di approfondimento pratico.
Il tirocinio curriculare, a differenza di quello extracurricolare, non prevede necessariamente una retribuzione. Tuttavia, nulla vieta all'azienda presso la quale si svolge di riconoscere un eventuale rimborso spese allo studente.

 

Come attivare un tirocinio curriculare 

Lo stage curriculare viene attivato quando l'istituzione scolastica o l'università stipula una convenzione con le aziende o gli enti pubblici. Alla convenzione viene allegato un progetto formativo che riguarda gli obiettivi dello stage: quali risultati ci si aspetta, insomma, che lo studente abbia raggiunto al termine del periodo. Nel progetto formativo devono anche essere inseriti il nome del tutor e del responsabile aziendale, oltre che il periodo di svolgimento e la durata complessiva del tirocinio. Non è comunque raro che sia lo studente stesso a muoversi verso un'azienda (o una realtà nel pubblico) che lo interessa e con cui attivare un tirocinio curriculare, e, se trova con essa un accordo, può sottoporlo al vaglio dell'università. Non è inoltre infrequente che le aziende mettano a disposizione dei tirocini extra-curriculari che possono diventare curriculari, attraverso una convenzione con l'università. Questa può decidere infatti se ritenere un tirocinio conforme con il piano di studi dello studente, stipulare una convenzione e dare il nulla osta per l'attivazione del tirocinio. 

 

Dove trovare un tirocinio curriculare?

Le opportunità di stage curriculare possono essere fornite direttamente dalle università attraverso i career service, job placemente o career center. In questo articolo abbiamo approfondito l'argomento: Career Service, una porta aperta sul il mercato del lavoro.

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Stage curriculare: retribuzione.

Numerosi tirocini curriculari sono retribuiti, ma non tutti: se per lo stage extra-curriculare esiste una retribuzione minima che varia a secondo della regione, per quelli curriculari non c'è l'obbligo di un salario. Spesso le aziende supportano lo stagista con un rimborso spese che varia dai €150 fino a €400, oltre che con eventuali buoni pasto.

 

Quali sono le differenze tra stage curriculare ed extra-curriculare?

Le differenze sono numerose e per questo abbiamo scritto un approfondimento su questo argomento: Differenze tra stage e tirocinio curriculare ed extracurricolare: retribuzione, come funziona.