Pubblicato il 26 May 2020
Pubblicato il 26 May 2020
Trovare lavoro senza esperienza: si può fare?

Trovare lavoro senza esperienza: si può fare?


Trovare lavoro senza esperienza: si può fare?


E’ il paradosso dello studente universitario o del neolaureato: riuscire a trovare lavoro senza esperienza che però si può accumulare solo trovando lavoro. Eppure essere assunti anche senza avere un lungo e nutrito curriculum non solo è possibile ma è esattamente ciò che molte aziende cercano di fare.


Qui a Tutored, infatti, abbiamo un punto di vista privilegiato su cosa accade nel mercato dell’occupazione, a partire dai profili davvero ricercati dalle imprese, grazie alla nostra rete di oltre 50 tra multinazionali e aziende e 400 mila giovani neolaureati che sono iscritti alla nostra piattaforma di matching.


Per questo possiamo dare qualche consiglio concreto e utile per muovere i primi passi, a cominciare da quali sono le industrie o i settori in cui la mancanza di esperienza è un vantaggio.


Le aziende e le posizioni che non richiedono esperienza

Esistono infatti molte offerte di lavoro per profili junior, nei comparti più diversi. Ma perché le aziende dovrebbero assumere persone che non hanno un forte background lavorativo? I motivi sono vari.

- Formazione interna - Il percorso di studi, soprattutto in Italia, fatica ancora a sfornare profili in grado di svolgere subito dopo la laurea compiti e mansioni richieste nel mondo del lavoro. Ecco perché assumere un profilo junior alle imprese conviene: saranno loro a formarli poi in azienda;

- Costo iniziale più basso - non è un segreto: assumere un junior costa molto meno alle aziende che assumere profili di livello più alto e lo stipendio in questo caso viene visto come un investimento;

- Tipo di contratto  - Un neolaureato può trovare occupazione partendo da uno stage, da un apprendistato o da contratto a tempo determinato junior, quindi con più opzioni rispetto a un profilo senior.


Per quanto riguarda i settori e le posizioni possiamo dire che le aree in cui la poca esperienza non sia un ostacolo all’assunzione riguardano:


- Assistenza clienti - con posizioni per consulente direct nel banking o nel retail come sales consultant

- Marketing e comunicazione - con posizioni come social media manager junior o content editor;

- Consulenza digitale e business - con posizioni per IT junior consultant e business consultant;

- Assicurazioni - con posizioni di assistenza per i risk assurance team;

- Risorse Umane - con posizioni di assistenza e gestione nelle divisioni human resources;

- Amministrazione - con posizioni per accounting-amministrativo;


Cosa mettere nel curriculum se non si ha esperienza


Dopo aver studiato l’offerta di lavoro per capire se le competenze e il livello richiesti siano coerenti con chi non abbia esperienza, bisogna prepare il curriculum, il resumé e la lettera di presentazione.

Già, ma cosa mettere nel cv se non si ha esperienza lavorativa? La risposta è:

- skills e competenze

Il curriculum di chi è appena laureato è più simile a un resumé, deve cioè mettere in evidenza tramite un elenco con parole chiave una serie di punti di forza che siano in linea con l’offerta di lavoro e chiaramente riportare in ordine cronologico la parte formativa del percorso scolastico/accademico.


Facciamo un esempio. Un’offerta di lavoro per diventare Junior HR Recruiter e che chieda candidati dotati di “forte motivazione” e capacità di “accoglienza” avrà bisogno di un curriculum-resumé di una pagina in cui dopo il nome e i contatti andranno inserite due brevi righe di presentazione del profilo, del tipo:


“Neo-laureata in Economia e Management con una specializzazione in Marketing e comunicazione e una tesi in gestione delle risorse umane. Grande attitudine per le pubbliche relazioni e per il lavoro di gruppo sviluppata durante stage in importanti aziende del settore retail”


Questa introduzione aiuta l’azienda a capire che, pur non avendo ancora enorme esperienza lavorativa, chi si candida conosce il settore delle risorse umane, ama infatti il lavoro di gruppo e soprattutto sa interfacciarsi e comunicare con clienti e colleghi grazie alla formazione nel mondo retail.


Nell’elencare poi l’esperienza formativa, bisogna fare attenzione a far emergere quelle prove o quei progetti di studio o lavoro che siano in linea con l’offerta. Ad esempio, oltre a inserire il tipo di laurea e l’ateneo, ha senso menzionare in una riga di aver ottenuto una borsa universitaria per lavorare nell’amministrazione, a contatto con gli studenti.


Il segreto, dunque, è ripensare al proprio trascorso e alle esperienze anche sportive o di vita, in cui emergano i tratti richiesti dall’azienda: capacità organizzativa, motivazione, conoscenza delle lingue, capacità di ascolto, ecc….



Tutored è il punto di incontro tra studenti, neolaureati e aziende. Entra nella community di tutored per esplorare tutte le opportunità di stage, lavoro e graduate program in linea con i tuoi studi, leggere i consigli dei recruiter delle aziende attive su tutored per prepararti al meglio al tuo prossimo colloquio. 

Trovare lavoro senza esperienza: si può fare?


E’ il paradosso dello studente universitario o del neolaureato: riuscire a trovare lavoro senza esperienza che però si può accumulare solo trovando lavoro. Eppure essere assunti anche senza avere un lungo e nutrito curriculum non solo è possibile ma è esattamente ciò che molte aziende cercano di fare.


Qui a Tutored, infatti, abbiamo un punto di vista privilegiato su cosa accade nel mercato dell’occupazione, a partire dai profili davvero ricercati dalle imprese, grazie alla nostra rete di oltre 50 tra multinazionali e aziende e 400 mila giovani neolaureati che sono iscritti alla nostra piattaforma di matching.


Per questo possiamo dare qualche consiglio concreto e utile per muovere i primi passi, a cominciare da quali sono le industrie o i settori in cui la mancanza di esperienza è un vantaggio.


Le aziende e le posizioni che non richiedono esperienza

Esistono infatti molte offerte di lavoro per profili junior, nei comparti più diversi. Ma perché le aziende dovrebbero assumere persone che non hanno un forte background lavorativo? I motivi sono vari.

- Formazione interna - Il percorso di studi, soprattutto in Italia, fatica ancora a sfornare profili in grado di svolgere subito dopo la laurea compiti e mansioni richieste nel mondo del lavoro. Ecco perché assumere un profilo junior alle imprese conviene: saranno loro a formarli poi in azienda;

- Costo iniziale più basso - non è un segreto: assumere un junior costa molto meno alle aziende che assumere profili di livello più alto e lo stipendio in questo caso viene visto come un investimento;

- Tipo di contratto  - Un neolaureato può trovare occupazione partendo da uno stage, da un apprendistato o da contratto a tempo determinato junior, quindi con più opzioni rispetto a un profilo senior.


Per quanto riguarda i settori e le posizioni possiamo dire che le aree in cui la poca esperienza non sia un ostacolo all’assunzione riguardano:


- Assistenza clienti - con posizioni per consulente direct nel banking o nel retail come sales consultant

- Marketing e comunicazione - con posizioni come social media manager junior o content editor;

- Consulenza digitale e business - con posizioni per IT junior consultant e business consultant;

- Assicurazioni - con posizioni di assistenza per i risk assurance team;

- Risorse Umane - con posizioni di assistenza e gestione nelle divisioni human resources;

- Amministrazione - con posizioni per accounting-amministrativo;


Cosa mettere nel curriculum se non si ha esperienza


Dopo aver studiato l’offerta di lavoro per capire se le competenze e il livello richiesti siano coerenti con chi non abbia esperienza, bisogna prepare il curriculum, il resumé e la lettera di presentazione.

Già, ma cosa mettere nel cv se non si ha esperienza lavorativa? La risposta è:

- skills e competenze

Il curriculum di chi è appena laureato è più simile a un resumé, deve cioè mettere in evidenza tramite un elenco con parole chiave una serie di punti di forza che siano in linea con l’offerta di lavoro e chiaramente riportare in ordine cronologico la parte formativa del percorso scolastico/accademico.


Facciamo un esempio. Un’offerta di lavoro per diventare Junior HR Recruiter e che chieda candidati dotati di “forte motivazione” e capacità di “accoglienza” avrà bisogno di un curriculum-resumé di una pagina in cui dopo il nome e i contatti andranno inserite due brevi righe di presentazione del profilo, del tipo:


“Neo-laureata in Economia e Management con una specializzazione in Marketing e comunicazione e una tesi in gestione delle risorse umane. Grande attitudine per le pubbliche relazioni e per il lavoro di gruppo sviluppata durante stage in importanti aziende del settore retail”


Questa introduzione aiuta l’azienda a capire che, pur non avendo ancora enorme esperienza lavorativa, chi si candida conosce il settore delle risorse umane, ama infatti il lavoro di gruppo e soprattutto sa interfacciarsi e comunicare con clienti e colleghi grazie alla formazione nel mondo retail.


Nell’elencare poi l’esperienza formativa, bisogna fare attenzione a far emergere quelle prove o quei progetti di studio o lavoro che siano in linea con l’offerta. Ad esempio, oltre a inserire il tipo di laurea e l’ateneo, ha senso menzionare in una riga di aver ottenuto una borsa universitaria per lavorare nell’amministrazione, a contatto con gli studenti.


Il segreto, dunque, è ripensare al proprio trascorso e alle esperienze anche sportive o di vita, in cui emergano i tratti richiesti dall’azienda: capacità organizzativa, motivazione, conoscenza delle lingue, capacità di ascolto, ecc….



Tutored è il punto di incontro tra studenti, neolaureati e aziende. Entra nella community di tutored per esplorare tutte le opportunità di stage, lavoro e graduate program in linea con i tuoi studi, leggere i consigli dei recruiter delle aziende attive su tutored per prepararti al meglio al tuo prossimo colloquio.