Pubblicato il 06 May 2021
Pubblicato il 06 May 2021
Tutored incontra Vanessa, People Admin Professional in Deliveroo

Tutored incontra Vanessa, People Admin Professional in Deliveroo


In quale università hai studiato e quale percorso di studi hai scelto?
 


Dopo il Liceo Scientifico mi sono iscritta al percorso triennale di Scienze Linguistiche per le Relazioni Internazionali all’Università Cattolica a Brescia, approfondendo lo studio della lingua inglese e russa. La mia incontenibile voglia di viaggiare mi ha però spinta a sostenere come primo esame universitario quello di idoneità per fare domanda al progetto Erasmus. Il secondo anno l’ho dunque passato a Łódź, in Polonia. 

Mentre scrivevo la tesi e facevo la mia prima esperienza di stage in ambito commerciale, ho conosciuto anche le colleghe del dipartimento HR ed è stata una sorta di epifania!
Successivamente mi sono iscritta alla magistrale in lingua inglese di Human Resource Management & Labour Studies all'Università degli Studi di Milano. 

 

Quale attività extra-universitaria pensi sia stata davvero importante per la tua carriera?


Se per extra-universitaria si vuole intendere corsi di fotografia o sport praticato, non credo di voler considerare nulla di tutto ciò come davvero fondamentale per la mia carriera.
Al contrario, so per certo che aver fatto lavori come la barista e l’interprete negli anni dell’università mi abbia insegnato tanto sul dare importanza al bisogno delle persone di essere ascoltate e al valore che può generarsi se questa cosa accade.
Inoltre ho sempre amato salire su aerei e prendere treni per viaggiare. In più occasioni ho avuto modo di incontrare persone completamente diverse da me, prendendo e portando a casa il meglio dalle esperienze condivise.



Oggi lavori in Deliveroo: come hai conosciuto questa realtà?


Ho sentito parlare di Deliveroo per la prima volta nel 2017 da una cara amica che faceva la Rider a Madrid. Ascoltando la sua esperienza
 ho iniziato poi ad utilizzare il servizio a Milano e grazie alla posizione vacante che mi è apparsa a Dicembre 2018 su LinkedIn, sono tuttora in forza in azienda. 

 

Di cosa ti occupi in qualità di People Admin Professional in Deliveroo?


In Deliveroo Italia il mio compito principale è la gestione del personale a livello amministrativo a 360 gradi. Un grande valore aggiunto è l’esser parte di un’azienda che opera in Italia con casa madre a Londra. Questo mi permette di gestire quotidianamente metodologie e processi con peculiarità diverse e di rappresentare un punto di riferimento per i colleghi all’estero.


Deliveroo è una realtà nella quale lavorare significa avere la possibilità di esplorare i propri talenti e di esprimerli al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi comuni. Con questi presupposti, mi è stata data l’opportunità di supportare pienamente la funzione People e quindi di occuparmi anche degli aspetti strategici e pratici inerenti il piano di comunicazione interna, il welfare, l’etica aziendale e le iniziative speciali legate al benessere e al coinvolgimento delle persone, i cui bisogni sono sempre in evoluzione. 

 

Nella nostra community di oltre 500.000 utenti ci sono molto studenti e giovani laureati che vorrebbero lavorare nel mondo HR: un consiglio che daresti a chi vorrebbe seguire la tua strada? 

 

Il primo consiglio che sento di dare è quello di non scoraggiarsi davanti ad un NO o purtroppo anche ad una mancata risposta dopo che si è inoltrato il proprio curriculum. Sappiamo bene quali siano i dati sulla disoccupazione giovanile, ma ciò che serve per iniziare in fondo è un solo Sì.
Inoltre è importante restare aggiornati sulle posizioni che il mercato ricerca, ma soprattutto non escludere luoghi di lavoro differenti da quelli presi in considerazione in prima battuta.

E poi ricercare il confronto per continuare ad imparare e migliorarsi, sempre! 

 

Secondo te in quale ruolo in ambito HR ci sono più opportunità per un neolaureato? 

Ogni opportunità nell’ambito HR merita d’essere considerata come tale, poiché il mondo delle Risorse Umane è talmente ampio ed in continua evoluzione che il semplice iniziare in un team specializzato può portare a nuove conoscenze, all'arricchimento personale, oltre ad aiutare nel processo di un ulteriore orientamento. 

Sicuramente vorrei incoraggiare a non escludere a priori esperienze di gestione del personale come amministrazione e payroll, solo perché possono sembrare poco stimolanti o entusiasmanti come descrizione delle mansioni, in un’offerta di internship o lavoro. La base di partenza per instaurare un sano e corretto rapporto di lavoro credo sia proprio l’aiutare a far comprendere i diritti e i doveri di ognuno in azienda. Il resto si costruisce insieme. 

In quale università hai studiato e quale percorso di studi hai scelto?
 


Dopo il Liceo Scientifico mi sono iscritta al percorso triennale di Scienze Linguistiche per le Relazioni Internazionali all’Università Cattolica a Brescia, approfondendo lo studio della lingua inglese e russa. La mia incontenibile voglia di viaggiare mi ha però spinta a sostenere come primo esame universitario quello di idoneità per fare domanda al progetto Erasmus. Il secondo anno l’ho dunque passato a Łódź, in Polonia. 

Mentre scrivevo la tesi e facevo la mia prima esperienza di stage in ambito commerciale, ho conosciuto anche le colleghe del dipartimento HR ed è stata una sorta di epifania!
Successivamente mi sono iscritta alla magistrale in lingua inglese di Human Resource Management & Labour Studies all'Università degli Studi di Milano. 

 

Quale attività extra-universitaria pensi sia stata davvero importante per la tua carriera?


Se per extra-universitaria si vuole intendere corsi di fotografia o sport praticato, non credo di voler considerare nulla di tutto ciò come davvero fondamentale per la mia carriera.
Al contrario, so per certo che aver fatto lavori come la barista e l’interprete negli anni dell’università mi abbia insegnato tanto sul dare importanza al bisogno delle persone di essere ascoltate e al valore che può generarsi se questa cosa accade.
Inoltre ho sempre amato salire su aerei e prendere treni per viaggiare. In più occasioni ho avuto modo di incontrare persone completamente diverse da me, prendendo e portando a casa il meglio dalle esperienze condivise.



Oggi lavori in Deliveroo: come hai conosciuto questa realtà?


Ho sentito parlare di Deliveroo per la prima volta nel 2017 da una cara amica che faceva la Rider a Madrid. Ascoltando la sua esperienza
 ho iniziato poi ad utilizzare il servizio a Milano e grazie alla posizione vacante che mi è apparsa a Dicembre 2018 su LinkedIn, sono tuttora in forza in azienda. 

 

Di cosa ti occupi in qualità di People Admin Professional in Deliveroo?


In Deliveroo Italia il mio compito principale è la gestione del personale a livello amministrativo a 360 gradi. Un grande valore aggiunto è l’esser parte di un’azienda che opera in Italia con casa madre a Londra. Questo mi permette di gestire quotidianamente metodologie e processi con peculiarità diverse e di rappresentare un punto di riferimento per i colleghi all’estero.


Deliveroo è una realtà nella quale lavorare significa avere la possibilità di esplorare i propri talenti e di esprimerli al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi comuni. Con questi presupposti, mi è stata data l’opportunità di supportare pienamente la funzione People e quindi di occuparmi anche degli aspetti strategici e pratici inerenti il piano di comunicazione interna, il welfare, l’etica aziendale e le iniziative speciali legate al benessere e al coinvolgimento delle persone, i cui bisogni sono sempre in evoluzione. 

 

Nella nostra community di oltre 500.000 utenti ci sono molto studenti e giovani laureati che vorrebbero lavorare nel mondo HR: un consiglio che daresti a chi vorrebbe seguire la tua strada? 

 

Il primo consiglio che sento di dare è quello di non scoraggiarsi davanti ad un NO o purtroppo anche ad una mancata risposta dopo che si è inoltrato il proprio curriculum. Sappiamo bene quali siano i dati sulla disoccupazione giovanile, ma ciò che serve per iniziare in fondo è un solo Sì.
Inoltre è importante restare aggiornati sulle posizioni che il mercato ricerca, ma soprattutto non escludere luoghi di lavoro differenti da quelli presi in considerazione in prima battuta.

E poi ricercare il confronto per continuare ad imparare e migliorarsi, sempre! 

 

Secondo te in quale ruolo in ambito HR ci sono più opportunità per un neolaureato? 

Ogni opportunità nell’ambito HR merita d’essere considerata come tale, poiché il mondo delle Risorse Umane è talmente ampio ed in continua evoluzione che il semplice iniziare in un team specializzato può portare a nuove conoscenze, all'arricchimento personale, oltre ad aiutare nel processo di un ulteriore orientamento. 

Sicuramente vorrei incoraggiare a non escludere a priori esperienze di gestione del personale come amministrazione e payroll, solo perché possono sembrare poco stimolanti o entusiasmanti come descrizione delle mansioni, in un’offerta di internship o lavoro. La base di partenza per instaurare un sano e corretto rapporto di lavoro credo sia proprio l’aiutare a far comprendere i diritti e i doveri di ognuno in azienda. Il resto si costruisce insieme.